Un muro da abbattere per inaugurare il parco inclusivo

La festa si terrà sabato alle 15, il sindaco: "Immaginiamo una città dove le differenze siano una ricchezza".

Un muro da abbattere per inaugurare il parco inclusivo
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Un muro da abbattere per inaugurare il parco inclusivo a Desio. Non sarà il classico taglio del nastro a inaugurare, sabato 10 novembre, il parco inclusivo in viale Rimembranze, nell’area verde di fronte al Cimitero.

Parco inclusivo, "abbattiamo i muri"

"La città avrà un parco giochi dove tutti i bambini potranno giocare insieme senza alcuna barriera architettonica: niente ostacoli per le altalene né per gli altri giochi", ha dichiarato il sindaco Roberto Corti. Per questo saranno i bambini a inaugurare il parco abbattendo un muro di cartone, simbolo dell’abbattimento di ogni barriera, fisica e mentale.

Una città inclusiva

"Noi immaginiamo una città inclusiva, dove le differenze siano una ricchezza - spiega il sindaco - Una città nel quale tutti i bambini abbiamo pari diritti. A cominciare dal gioco, indispensabile ed essenziale per la loro crescita. Non solo la immaginiamo. La facciamo, decidendo di investire risorse sul territorio". Per il parco inclusivo l’Amministrazione ha stanziato poco più di 200mila euro suddivisi in due lotti.

Truccabimbi e giochi per la festa

Alle 15 inizierà la festa con giochi, truccabimbi, musica e castagne, in collaborazione con "Casa delle Donne", "Tiki Taka", Legambiente - Circolo "Giussani" e "A.SD. Cannisti" di Muggiò (in caso di maltempo l’inaugurazione si svolgerà sabato 17 novembre). Il parco inclusivo occupa un’area di circa 900 metri quadrati all’interno di un parco più ampio, il parco in via delle Rimembranze, di circa 15 mila metri quadrati alle spalle del Cimitero monumentale, non lontano dal centro.

Il progetto

Ci saranno le attività da fare in compagnia senza che sia richiesta attività motoria come il gioco dell’oca, tris e filetto, o i disegni sul muro/lavagna, e ci sarà un percorso dedicato a tricicli, piccole biciclette e carrozzine con stop, parcheggi e cartelli stradali. I giochi "classici" sono ripensati per coinvolgere tutti, come la pista delle biglie rialzata o la staccionata di legno con i buchi per giocare a nascondino o con la palla e lo scivolo accessibile attraverso una dolce rampa. Poi ci sono le aree tematiche come l’"area delle favole", l’"aiuola dei cinque sensi" l’"area teatro". E, quando si cade, lo si fa sul morbido perché il pavimento è antitrauma. Poi cemento e legno per consentire a chi ha difficoltà motorie di poter circolare senza problemi sull’intera superficie.

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