Una maglietta rossa per favorire l'accoglienza

L'evento è in programma per sabato pomeriggio, dalle ore 18.30, in Largo Arienti ad Arcore

Una maglietta rossa per favorire l'accoglienza
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Sabato sera, a partire dalle ore 18.30, Largo Arienti, ad Arcore, si trasformera in una grande marea rossa, diventata in queste ultime ore simbolo dell'accoglienza dopo l'appello lanciato da don Ciotti.

Evento organizzato da Libera, Arci e Anpi

L'evento arcorese è organizzato da Libera, Arci e Anpi e durante il pomeriggio ci saranno delle letture ad hoc sul tema dell'accoglienza e un intervento del docente Raffaele Mantegazza.

L'appello di don Ciotti

"Sabato 7 luglio indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo." È questo l'appello dell'Associazione Libera di don Luigi Ciotti.

Di rosso era vestito il piccolo Aylan

"Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori. Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura" insiste Libera.

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