Accattonaggio controlli a tappeto in centro a Desio

Controlli a tappeto per l'accattonaggio. L’assessore Jennifer Moro: "Non chiudiamo le porte a nessuno, ma alcune porte sono e restano chiuse".

Accattonaggio controlli a tappeto in centro a Desio
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Controlli a tappeto per l'accattonaggio in centro. Identificati 10 stranieri. L’assessore Jennifer Moro: "Non chiudiamo le porte a nessuno, ma alcune porte sono e restano chiuse"

Accattonaggio in centro a Desio: nuovo blitz della Polizia locale

Dieci cittadini nigeriani identificati. È il risultato della nuova operazione anti accattonaggio della Polizia Locale di Desio. Ieri, martedì 28 novembre, una dozzina di agenti, coordinati dal Comandante Maurizio Di Mauro, hanno "chiuso" il centro e identificato dieci cittadini extracomunitari, tutti di età non superiore ai trent’anni, che chiedevano la questua ai passanti davanti alla Basilica e ad alcuni negozi.

L'identificazione dei soggetti fermati

Uno solo dei dieci cittadini nigeriani identificati è risultato in possesso di regolare permesso di soggiorno. Gli altri nove sono stati condotti presso la Stazione dei Carabinieri per le procedure di identificazione. I militari dell’Arma hanno accertato che quattro dei soggetti fermati hanno presentato richiesta di protezione internazionale e sono quindi stati rilasciati. La posizione degli altri cinque non risultava chiara e sono stati, quindi, accompagnati in Questura. A tutti e cinque, risultati richiedenti asilo, è stato contestato il soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

«Andiamo avanti col controllo del territorio – spiega l’assessore al Controllo del territorio Jennifer Moro - ma, se non si lavora anche sul fronte dell’integrazione, come stiamo facendo, si rischia di spostare il problema da una zona all’altra della città senza risolverloNon chiudiamo le porte a nessuno - ha aggiunto l'assessore - ma alcune porte sono e restano chiuse».

Il terzo blitz in cinque mesi

Quello di martedì è il terzo blitz anti accattonaggio in cinque mesi, dopo quelli di luglio e inizio novembre. "Siamo convinti che questa sia la strada giusta per cercare di contrastare un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti e che spesso nasconde storie drammatiche - ha concluso l'assessore - E questo grazie all’attento lavoro che gli agenti hanno messo e mettono, ogni giorno, in campo. Per questo li ringrazio, anche a nome della città».

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