Accattonaggio: pugno duro della Polizia locale in città

Multe e sanzioni salate per chi viene beccato a molestare i passanti o a imbrattare il patrimonio pubblico

Accattonaggio: pugno duro della Polizia locale in città
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Divieto di accattonaggio molesto o invasivo a Lissone e divieto di stazionamento in modo da creare difficoltà alla libera fruizione degli spazi pubblici con comportamenti che creino disturbo.

Inoltre, novità introdotta nel provvedimento, sanzioni amministrative previste per chi “imbratta i muri, le pavimentazioni e gli arredi urbani, nonché per chi non consente la corretta fruizione degli arredi urbani”.

Lotta all'accattonaggio e imbrattamento

Così il sindaco di Lissone, Concetta Monguzzi, in un’ordinanza contingibile e urgente in materia di tutela della vivibilità della città e del decoro urbano. Il nuovo documento, valido fino al 31 dicembre 2018, affida al Comando di Polizia locale e alle Forze dell’ordine il compito di far rispettare il provvedimento.

Un provvedimento simile era stato emesso lo scorso 24 novembre 2017, l’ordinanza si è rilevata efficace in quanto ha consentito alle forze di polizia di perseguire l’accattonaggio molesto, più volte segnalato ed evidenziato dai cittadini e dagli esercenti di attività commerciali.

I controlli: dove?

I controlli proseguiranno nell'area adiacente alla Biblioteca, nell'area compresa tra piazza Libertà e gli adiacenti giardini sul retro del Palazzo Terragni e in via Paradiso.

Ma anche nei giardini antistanti la Villa Magatti e in prossimità dei luoghi di culto.

Piazza Lega Lombarda e piazza Craxi saranno due osservate speciali.

Le sanzioni amministrative

In caso di violazioni, è prevista una sanzione amministrativa compresa fra i 100 e i 300 euro per l’accattonaggio molesto o invasivo. Nel caso in cui si crei difficoltà alla libera fruizione degli spazi pubblici, è prevista sanzione amministrativa da 25 a 150 euro. Stessa sanzione, compresa fra 25 e 150 euro, per chi sarà trovato responsabile dell’imbrattamento di mura, pavimentazioni e arredo urbano.

Parola al sindaco Monguzzi

I contenuti dell’ordinanza, che in quanto contingibile ha durata limitata nel tempo, saranno inseriti nel nuovo Regolamento di Polizia urbana, di prossima emanazione.

Quelli dell’accattonaggio molesto, dell’imbrattamento e del distorto uso del patrimonio pubblico sono fenomeni che inducono ad aumentare la percezione di insicurezza sul territorio comunale. Dotiamo le Forze dell’ordine che presidiano il nostro territorio di un ulteriore strumento per sanzionare quei comportamenti che creano disagio e malessere nella popolazione.

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