Aggredisce il rivale con un coccio di bottiglia fuori dalla discoteca, arrestato 21enne di Seveso

I due avrebbero iniziato a discutere all'interno del locale, poi la lite è degenerata.

Aggredisce il rivale con un coccio di bottiglia fuori dalla discoteca, arrestato 21enne di Seveso
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Aggredisce il rivale con un coccio di bottiglia dopo la lite fuori dalla discoteca, arrestato un 21enne di Seveso.

Lite fuori dalla discoteca

Prima gli insulti e gli spintoni, poi ha sfregiato il rivale al volto con un coccio di bottiglia. E' degenerata la lite avvenuta nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 aprile, poco prima delle 4, fuori da una discoteca di via Tocqueville a Milano. L'aggressore, un 21enne residente a Seveso, nullafacente e incensurato, ha colpito il contendente, un italiano 26enne residente a Bresso, con un coccio di bottiglia, procurandogli ferite alla guancia destra, al naso e al labbro superiore. In base a quanto ricostruito, i due avrebbero iniziato a discutere già all'interno della discoteca, per motivi ancora da chiarire. Una volta usciti dal locale gli animi si sono ulteriormente scaldati e i due sono passati dalle parole ai fatti. Poi il 21enne, al culmine della lite, avrebbe afferrato un coccio di bottiglia colpendo a più riprese il rivale sul volto.

L'aggressore arrestato dai Carabinieri

Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri, che hanno arrestato l’aggressore per lesioni personali gravissime, violenza e resistenza a pubblico ufficiale visto che ha tentato anche di divincolarsi dai militari. E' stato quindi accompagnato in caserma, dove è stato anche medicato per una ferita all'indice della mano destra che si era procurato durante la lite. E' stato quindi trasferito al carcere di San Vittore.

Il ferito ne avrà per 28 giorni

Il ferito è stato trasferito all'ospedale Niguarda di Milano in codice giallo dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La prognosi è di 28 giorni. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri per ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio.

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