All'ospedale i parcheggi dei dializzati occupati da medici e infermieri

A Vimercate arriva Staffelli, "pizzicato" anche il cappellano don Alfio.

All'ospedale i parcheggi dei dializzati occupati da medici e infermieri
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All'ospedale i parcheggi dei dializzati e dei malati oncologici occupati da medici e infermieri. "Striscia la notizia" sorprende i furbetti all'ospedale di Vimercate e coglie in fallo anche il cappellano, don Alfio Motta.

Il servizio di "Striscia la Notizia"

Ha destato scalpore il servizio mandato in onda ieri sera, venerdì, dal telegiornale satirico di Canale 5. A piombare nel parcheggio del nosocomio cittadino è stato Valerio Staffelli. Nel dare il via al servizio il più noto e  irriverente tra gli inviati ha sottolineato di aver ricevuto parecchie segnalazioni di utenti dell'ospedale che denunciavano il fatto che l'area di parcheggio riservata ai malati oncologici e ai dializzati, che devono spesso recarsi in ospedale per le terapie, è spesso occupata da auto non autorizzate.

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I "furbetti" sono soprattutto medici e infermieri

E Staffelli ha scoperto che i furbetti sono soprattutto gli infermieri e i medici. Il parcheggio a loro riservato, più lontano dall'ingresso è infatti spesso vuoto, come hanno mostrato anche le immagini del servizio. Più comodo, per loro, parcheggiare in quello dei dializzati e malti oncologici, molto più vicino. A discapito, però, di chi ne ha diritto e bisogno.

Diversi i dipendenti colti  sul fatto ai quali l'inviato ha chiesto conto della "furbata". Alcuni si sono scusati ammettendo l'"abuso" e hanno spostato l'auto. Altri, invece, hanno reagito in malo modo.

"Pizzicato" anche il cappellano dell'ospedale

Tra le persone "pizzicate", anche il cappellano dell'ospedale don Alfio Motta.

"Don Alfio, anche lei parcheggio nel posto riservato ai malati? - ha chiesto Staffelli al sacerdote visibilmente sorpreso - Oggi ha commesso un peccato".

"Non è il primo peccato che faccio", ha replicato con ironia l'anziano sacerdote molto conosciuto e amato, che è quindi tornato sui suoi passi e ha spostato l'auto.

Dalla sua don Alfio ha certamente l'età che non gli consente di percorrere lunghi tratti a piedi. Il sacerdote, raggiunto dal nostro Giornale ha poi precisato:

"Per me ha portato un vantaggio, perché prima parcheggiavo dove potevo, per poter essere più vicino per raggiungere chi mi chiamava, anche fuori orario del servizio come cappellano. Sono quindi grato a chi ha fatto presente questa situazione".

Il direttore: "Provvedimenti disciplinari"

Raccolte immagini e dichiarazioni inequivocabili, Staffelli ha quindi raggiunto Pasquale Pellino,  direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Vimercate. Gli ha mostrato le immagini e gli ha po chiesto conto di quanto accade ogni giorno.

"Purtroppo manca senso civico - ha commentato Pellino - Prenderemo provvedimenti disciplinari".

"Speriamo non siano le solite promesse da marinaio", ha concluso il servizio Staffelli.

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