Anestesia fatale, parla il fratello della vittima "Voglio la verità"

"L'emergenza non è stata gestita nel modo migliore" sostiene nell'intervista al Giornale di Seregno. Oggi l'autopsia sul corpo della paziente 39enne che abitava a Desio.

Anestesia fatale, parla il fratello della vittima "Voglio la verità"
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Anestesia fatale per una 39enne di Desio prima di un intervento di chirurgia estetica in uno studio medico di Seregno. Parla il fratello della donna deceduta dopo tre giorni all'ospedale di Monza: "Voglio la verità".

Parla il fratello della vittima

La disgrazia della 39enne di Desio deceduta a seguito di un'anestesia locale per un intervento di chirurgia estetica ai glutei, presso uno studio medico di Seregno. Parla il fratello della vittima, di professione avvocato, secondo il quale l'emergenza provocata dall'arresto cardiaco della paziente "non è stata gestita nel migliore dei modi" dal medico chirurgo nell'ambulatorio di via Stoppani. Il professionista è indagato per omicidio colposo.

Le parole del legale del medico

L'avvocato che difende il medico replica che in questa prima fase di indagine è "prematura qualsiasi valutazione" e ricorda che il professionista, 57enne seregnese, non ha mai avuto problemi in una lunga carriera. Un ampio servizio sulla disgrazia e le interviste integrali sono pubblicate sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana.

Oggi l'autopsia sul corpo della 39enne

Questa mattina, martedì, è prevista l'autopsia sul corpo della donna all'Istituto di medicina legale di Milano. Presenti i consulenti medico-legali nominati dalla famiglia della vittima, dal dottore seregnese e dalla Procura, che ha aperto un fascicolo sulla delicata vicenda di cui è titolare il Pm Sara Mantovani. Sul caso indagano i Carabinieri del Nas. L'esito dell'esame autoptico dovrebbe chiarire cosa ha provocato l'arresto cardiaco subito dopo l'iniezione del liquido anestetico nell'ambulatorio medico.

 

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