Animalisti e Carabinieri salvano piccione con un'ala rotta

L'animale si era rintanato sotto l'auto privata di un militare, parcheggiata davanti alla Caserma

Animalisti e Carabinieri salvano piccione con un'ala rotta
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Animalisti e Carabinieri salvano piccione con un’ala rotta. L’animale si era rintanato sotto l’auto privata di un militare, parcheggiata davanti alla Caserma.

Animalisti e Carabinieri salvano piccione

“Chi salva una vita, salva il mondo”. Con questa frase il gruppo di volontari ha voluto ringraziare i Carabinieri di Sesto San Giovanni. Grazie al loro aiuto e alla loro sensibilità, infatti, gli animalisti sono riusciti a recuperare il volatile ferito, che è stato poi consegnato a un veterinario specializzato e successivamente a un Cras, un Centro di recupero animali selvatici. Il piccione ora sta meglio. Ed è in via di guarigione.

Il tam tam tra gli animalisti volontari

Il tutto ha avuto inizio mercoledì, quando è arrivata la segnalazione dell’uccello ferito, che aveva trovato “protezione” sotto la macchina privata di un militare in servizio nella Caserma di via Pirandello. Cosa fare? Prima di tutto è partito un tam tam tra i membri del gruppo di animalisti, che però – mercoledì mattina – erano ormai tutti al lavoro. Ed ecco che è scattata la richiesta d’aiuto agli stessi Carabinieri. “A seguito di una nostra richiesta di intervento, hanno procrastinato altri impegni e hanno messo in sicurezza il piccione ferito a un’ala, che sostava proprio davanti alla caserma di via Pirandello, dandoci così la possibilità successivamente di fornirgli le cure necessarie presso prima una clinica con a disposizione un veterinario per esotici, per poi trasferirlo in un Cras per la degenza”, hanno spiegato gli animalisti.

La lettera di ringraziamento ai Carabinieri

Siamo un gruppo di cittadini attivi sul territorio con l’unico scopo comune di difendere e tutelare il benessere di tutti i nostri amici animali. Mercoledì mattina ci arriva una segnalazione: un piccione è rintanato ferito sotto un’auto. Ci attiviamo subito con un tam tam di telefonate interne, ma tutti noi eravamo ormai già sul posto di lavoro. Ma le si devono pensare e provare proprio tutte quando ci si trova di fronte a un’emergenza, pur con pochissimi mezzi e forze, poiché la tempestività e il non girarsi dall’altra parte possono davvero fare la differenza tra la vita e la morte. Ecco dunque che quando ci si rivolge a una divisa, pieni di rispetto e stima per il lavoro da loro svolto, lo si fa spesso perché si spera di trovarvi un uomo o una donna che possano aiutarci in una situazione difficile. Alle volte, però, accade che quando si richiede aiuto per soccorrere animali, rinvenuti sul territorio, i tempi di risposta, quando ci sono, non siano sempre adeguati per metterli in sicurezza, soprattutto per animali diversi da cani e gatti. E’ quindi con gioia e il piacevole stupore, che sempre vorremmo ci travolgesse e al quale auspichiamo per il futuro, che vogliamo far arrivare pubblicamente il nostro sentito ringraziamento allo speciale corpo del Comando della Stazione dei Carabinieri di Sesto San Giovanni, che, a seguito di una nostra richiesta di intervento, ha procrastinato altri impegni e ha messo in sicurezza il piccione ferito a un’ala che sostava proprio davanti alla caserma di via Pirandello, dandoci così la possibilità successivamente di fornirgli le cure necessarie presso prima una clinica con a disposizione un veterinario per esotici e da qui poi trasferito in un Cras per la degenza. Ci pronunciamo solo oggi poiché finalmente abbiamo avuto la lieta notizia che il piccolo amico in difficoltà è in netta ripresa e possiamo con soddisfazione affermare a gran voce e con profonda convinzione che “Chi salva una vita, salva il mondo”, poiché lo salva dalla mancanza di empatia e di rispetto del valore della vita, invertendo la direzione solo deprecabile verso cui sembriamo correre privi di senno. 

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