Anziana dimessa dall'ospedale con l'ago della flebo nel braccio
L'Asst di Monza avvia un'indagine interna
Anziana dimessa dall'ospedale con l'ago della flebo nel braccio.
Il caso
Anziana dimessa dall'ospedale con l'ago della flebo nel braccio. Una 83enne di Albiate, venerdì scorso è tornata a casa, dopo aver trascorso un giorno e una notte all'ospedale di Desio, senza che nessuno si accorgesse che aveva ancora nel braccio la valvola usata per somministrare le flebo. La donna era stata accompagnata al Pronto soccorso dai figli, giovedì, perché accusava fortissimi mal di testa.
L'Asst di Monza avvia un'indagine interna
«Siamo dispiaciuti per quanto accaduto anche perché l’evento non è in linea con la tradizione e la missione di assistenza prevista dalla Asst di Monza. La direzione ha avviato immediatamente una indagine per appurare quanto avvenuto ed eventuali profili di responsabilità», spiegano dall’Asst Monza.
Già purtroppo rimane solo un disservizio e non potrete lucrare sulle speranze delle povere persone... Ma questo sito non dovrebbe cancellare lo spam?
Un problema impressionante! Immagino l'indagine che possa essere stata fatta! Immagino anche la saccente parente che erudita da un corso di Pronto soccorso ha rimosso l'ago. Certo è che l'episodio è meritevole di un comunicato stampa, un episodio di malasanita'?
Dimenticanza sicuramente grave ma ricordiamo che per poter agire per richiedere un risarcimento vi deve essere un DANNO fisico alla persona causato da questo errore sanitario altrimenti purtroppo rimane un disservizio fine a se stesso.Meno male che in questo caso non ha portato a nessuna disgrazia. Staff www.risarcimentosalute.it