Auto fantasma, il figlio di Paolo Romani: "Non c'entro niente"

C’è chi ha quasi saldato il costo dell’auto da mesi, ma non ne è ancora entrato in possesso, né è riuscito ad avere il rimborso.

Auto fantasma, il figlio di Paolo Romani: "Non c'entro niente"
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Sulla vicenda delle auto fantasma, Federico Romani, figlio di Paolo Romani, ha risposto al Giornale di Desio e al Giornale di Monza.

Auto fantasma: la replica

Raggiunto telefonicamente per un commento sui problemi segnalati da numerosi clienti, il figlio di Paolo Romani (a sua volta nella bufera per la sfumata nomina a presidente del Senato), ovvero Federico Romani, si è detto estraneo, anzi si sente danneggiato dalla vicenda dell'autosalone di Varedo che vende vetture "fantasma", di cui è stato amministratore unico fino a pochi mesi fa.

Auto fantasma. Romani "Io non so nulla"

"Non so nulla, la questione è in mano ai miei legali. Per me è un danno di immagine in tutti i sensi. Non c’entro nulla con questa situazione. Appena ho avuto sentore di qualcosa ho denunciato tutto".

Queste alcune delle spiegazioni offerte alle nostre testate.

Tanti clienti hanno chiamato le Forze dell'ordine

C’è chi ha quasi saldato il costo dell’auto da mesi, ma non ne è ancora entrato in possesso, né è riuscito ad avere il rimborso. Si tratta soprattutto di persone che hanno firmato un contratto per un’auto con pubblicità sulla carrozzeria.

Come raccontano in uno speciale il Giornale di Desio e Giornale di Monza questa settimana nelle edicole, si tratta di comunicazioni pubblicitarie sulla carrozzeria che promettono un rimborso mensile arrivando a recuperare circa l’80 per cento del costo del veicolo. Una formula economicamente vantaggiosa che ha richiamato un buon numero di clienti.

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