Avvelenamento da tallio: esclusa la pista dell'acqua contaminata

Gli investigatori si stanno concentrando su alcune patate stoccate nei locali della casa di villeggiatura di Varmo

Avvelenamento da tallio: esclusa la pista dell'acqua contaminata
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Sono arrivati anche i primi esiti dell'autopsia effettuata sulle due vittime, Giovanni Battista e Patrizia Del Zotto

Avvelenamento da tallio: esclusa la pista dell'acqua contaminata

Non è stata l'acqua del pozzo artesiano utilizzato in vacanza a causare l'avvelenamento da tallio che ha portato alla morte della 62enne Patrizia del Zotto, del padre 94enne e all'intossicazione di altri componenti della famiglia. La conferma è arrivata dai test effettuati sui campioni di acqua prelevati nel pozzo dell'abitazione estiva di Varmo - in provincia di Udine - dove la famiglia ha trascorso alcuni giorni di vacanza prima di rientrare a Nova Milanese.

Le indagini dei Carabinieri di Desio, coordinati dalla Procura di Monza e in collaborazione con i militari di Latisana ( Udine) proseguono serrate.

Ora gli investigatori sono in attesa dell'esito dei test effettuati sui campioni di escrementi di piccione, di topo, sui sacchetti di topicida e sugli animali morti che sono stati ritrovati nella mansarda e nel fienile della casa di campagna di Varmo.

L'ipotesi delle patate

Intanto in queste ore si fa strada un'altra ipotesi: a provocare l'intossicazione da tallio potrebbero essere state delle patate stoccate in alcuni locali della casa di villeggiatura, forse contaminate da pesticidi o topicidi a seguito di una deratizzazione avvenuta nel periodo estivo.

I del Zotto infatti mentre erano in vacanza avrebbero consumato, secondo quanto riferito dalla badante della famiglia ancora ricoverata in ospedale e Desio, una grossa quantità di purè fatto proprio con quelle patate.

L'autopsia conferma l'avvelenamento

Intanto sono arrivati i primi esiti dell'autopsia effettuata sulle due vittime, Giovanni Battista e Patrizia Del Zotto. L'esame ha confermato la morte per avvelenamento da metallo pesante, contenuto in altissima concentrazione soprattutto nel corpo della 62enne.

Restano attualmente ricoverati in ospedale, oltre alla badante di famiglia, anche il marito di Patrizia Del Zotto, la sorella e la madre. Quest'ultima è l'unica ad essere in condizioni critiche.

 

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