Barista picchiata dai banditi: "Per lo Stato siamo noi i delinquenti"

Colpita con calci e pugni, la donna si è difesa spruzzando lo spray al peperoncino.

Barista picchiata dai banditi: "Per lo Stato siamo noi i delinquenti"
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Barista di Desio picchiata dai banditi, si sfoga: "Per lo Stato siamo noi gli evasori, mentre in realtà non abbiamo alcuna tutela".

Barista picchiata, i banditi si sono scagliati con violenza contro la titolare

Una rapina finita senza bottino, ma i banditi si sono scagliati con violenza contro la titolare del bar tabacchi "Il Capriccio" di via per Cesano, a Desio, Ferruccia Cuppari. Un collarino, e grossi lividi su tutto il corpo. E’ ancora sotto choc perché poteva sicuramente finire molto peggio, ma ha dentro di sé tanta rabbia: «La nostra categoria non è tutelata, rischiamo di morire perché non c’è una legge che è dalla nostra parte». Ora toccherà ai carabinieri risalire agli autori del tentativo di rapina, ripresa dalle telecamere.

Hanno agito in due, armati di coltello

Hanno agito in due, poco prima delle sette del mattino. Viso coperto, armati di coltello. La donna ha reagito spruzzando lo spray al peperoncino. L'hanno scaraventata a terra e colpita con pugni, schiaffi e calci. E, mentre uno dei due rapinatori si è accanito contro di lei,  l'altro si è diretto alla cassa, per fare bottino. Alla fine se ne sono dovuti andare a mani vuote,  la donna è stata medicata al Pronto soccorso dell'ospedale di Desio. «Come i farmacisti e i benzinai, lo mettiamo in conto che siamo un bersaglio - ha rimarcato - ma non può finire che il delinquente deve essere risarcito e le vittime devono sempre pagare. E’ una legge sbagliata".  DETTAGLI E APPROFONDIMENTI SUL GIORNALE DI DESIO.

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