Bimba ha vinto la leucemia

E' guarita grazie anche alla disponibilità di tante persone che l'hanno aiutata.

Bimba ha vinto la leucemia
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A Biassono una bimba di 9 anni ha vinto la leucemia.

Bimba ha vinto la leucemia

Una grande gara di solidarietà per ridare speranza alla piccola Veronica Karomo, a mamma Jane e a papà David Karomo del Kenya. E' una storia a lieto fine che va oltre i confini. La distanza tra Italia e Kenya è di quasi 10mila chilometri ma la grande generosità ha permesso di riuscire a portare la piccola Veronica in Italia per curarsi. Ciò grazie a medici, amici, famiglie biassonesi e tante altre persone tutte unite per aiutare una bimba di 9 anni. Ora è stata dichiarata completamente guarita e può ritornare nel suo paese.

Curata all'ospedale San Gerardo di Monza

"Tutto ha inizio nel maggio del 2013 quando una mia cara amica che insegna economia all’Università di Nairobi conosce la storia di questa bimba malata di leucemia. Era stata curata con la chemioterapia ma non aveva dato i risultati sperati e l’unica possibilità per salvarla era il trapianto di midollo" ha sottolineato il dottor Mauro Totis, medico chirurgo dell’ospedale San Gerardo di Monza accanto alla moglie Claudia Toso e agli amici biassonesi, gli avvocati Davide Longhi e Caterina Codispoti.

"Così parlando con i miei colleghi dell’ematologia pediatrica e grazie a numerosi amici, nel settembre del 2013 siamo riusciti a portarla al San Gerardo". Grazie anche al Comitato Maria Letizia Verga, inizialmente sono state ospitate in un appartamento e poi nella struttura di fronte al San Gerardo.

Il trapianto di midollo

Il donatore di midollo è stato trovato negli Stati Uniti e l’intervento è stato effettuato il 30 gennaio del 2014. Grazie all’equipe dei medici che l’hanno presa in cura Attilio Rovelli, Carmelo Rizzari, Jankovic Momcilo e Sonia Bonanomi oggi Veronica è guarita. A breve ritornerà nel suo paese natale. Domenica tutte le persone che hanno avuto modo di aiutarla, ospitarla, sostenerla economicamente si sono riunite per partecipare alla Messa delle 11.15 e poi al pranzo in oratorio femminile.

La solidarietà

«Sono state tantissime le persone coinvolte, siamo davvero colpiti di come la provvidenza e la generosità si siano manifestate in questa storia, c’è ancora un livello di solidarietà molto alto che caratterizza la nostra società e che spesso non si vede» ha ribadito Claudia Toso medico del lavoro all’ospedale di Lecco. Jane ha voluto ringraziare tutto questo affetto con una lettera, scritta in inglese, molto commovente che rimarrà per sempre nei cuori di tutte quelle persone che non l’hanno mai abbandonata.

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