Da McCurry a Ercole Colombo: in Arengario torna la fotografia d’autore

Ecco i prossimi - imperdibili - appuntamenti culturali a Monza

Da McCurry a Ercole Colombo: in Arengario torna la fotografia d’autore
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Da McCurry a Ercole Colombo: in Arengario torna la fotografia d’autore

Gli scatti nostalgici di Ercole Colombo che dialogano a distanza con le vivide immagini di Steve McCurry, passando per il sognante mondo dei mattoncini Lego. Il tutto nella splendida cornice dell’Arengario che, a partire da settembre, ospiterà tutta una serie di prestigiose mostre.

Passione Formula 1

A inaugurare questa nuova stagione culturale sarà, il 5 settembre, la mostra Campioni nel cuore. Ercole Colombo, il fotografo della Formula 1 che presenta 60 immagini lo strettissimo legame con la sua città e con l’autodromo. Un rapporto iniziato giovanissimo grazie al padre che lo portò, all’età di sei anni, a vedere le prime gare quando i campioni erano Giuseppe Farina, Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio. «Ho conosciuto tanti piloti e molti sono diventati miei amici. I piloti degli anni Sessanta erano delle vere leggende per me».

Tra i suoi legami speciali quello con la Ferrari, collegato a due momenti importanti della sua carriera: la vittoria nel 1979 del Premio Dino Ferrari l’Oscar per i fotografi di Formula 1, e una delle immagini a cui è più legato, quella dove Enzo Ferrari bacia sulla testa Gilles Villeneuve in maniera affettuosa e paternale a testimonianza di quanto il Drake tenesse a lui.

City Booming Monza

A partire da 5 ottobre, fino al 6 gennaio del prossimo anno tornano, dopo il grande successo ottenuto con la mostra Star Wars in Villa Mirabello, i mattoncini Lego. Questa volta con il progetto City Booming. Ideata da Lab Literally Addicted to Bricks, City Booming Monza, nasce dalla fantasia di Wilmer Archiutti, fondatore di Lab, laboratorio creativo di Roncade, in provincia di Treviso, che realizza forme e architetture di Lego.

La mostra condurrà i visitatori nella più grande città al mondo costruita con oltre 7 milioni di mattoncini e 6000 mini figure, un enorme diorama di 60 metri quadri, dove non mancheranno il centro commerciale, la pasticceria, il negozio di giocattoli e quello di animali, il cinema, le pinacoteche, e ancora, il quartiere residenziale con il barbiere e l’ufficio dell’investigatore privato intento a consultare le mappe con la lente d’ingrandimento.

La grande fotografia

E’ uno dei fotoreporter più apprezzati del mondo. Steve McCurry torna a Monza, dopo il grandissimo successo riscosso nel 2015. Dal 18 gennaio al 13 aprile 2020, l’Arengario ospiterà la mostra Leggere. Un tributo ai lettori che il fotografo statunitense ha ritratto in quarant’anni di carriera. Curata da Biba Giacchetti, presenta 70 fotografie che ritraggono persone di tutto il mondo, assorte nell'atto intimo e universale della lettura, insieme alle foto che McCurry ha voluto per le copertine dei suoi libri. La rassegna comprende inoltre un video sull’attività di McCurry e una selezione di citazioni letterarie sul tema della lettura, scelte da Roberto Cotroneo.

«Progetti di grande qualità»

«Due maestri della fotografia e i più famosi mattoncini del mondo: la stagione in Arengario propone tre grandi appuntamenti - hanno affermato il sindaco Dario Allevi e l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo - Sono tre progetti di qualità che puntano su cultura e turismo, un binomio in grado di generare nuova economia e sviluppo sociale».

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