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Dall'estero per studiare la digitalizzazione dell'ospedale
Il nosocomio di Vimercate sarà citato in un report internazionale.
Dall'estero per studiare la digitalizzazione dell'ospedale. Un'autorevole delegazione internazionale della "Deloitte" è stata ospite ieri, giovedì, dell'ospedale di Vimercate.
La "Deloitte" è tra le prime quattro aziende al mondo di servizi di consulenza e revisione, particolarmente impegnata nel campo della consulenza informatica in ambito sanitario.
L'obiettivo della visita
"L'obiettivo della vista era conoscere il livello di digitalizzazione della nostra struttura ospedaliera - ha spiegato Giovanni Delgrossi, direttore dei Sistemi Informativi dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Vimercate - con un sopralluogo presso alcuni reparti del Presidio".
La cartella clinica elettronica
Nella presentazione alla "Deloitte" è stata richiamata l'iniziativa della Cartella Clinica Elettronica, avviata a Vimercate, primo ospedale in Lombardia, nel 2008, e il complesso delle innovazioni digitali introdotte nel corso degli ultimi anni nell'organizzazione ospedaliera.
Lo scopo della Deloitte che ha scelto di visitare in Italia esclusivamente l'ospedale di Vimercate e l' Istituto Humanitas di Milano, è quello di predisporre un report internazionale, che sarà successivamente pubblicato, sulla sanità digitale.
"Il report - aggiunge Delgrossi- vuole verificare lo stato attuale della trasformazione digitale nel settore sanitario in Europa, analizzare le problematiche principali che rallentano l'innovazione tecnologica o ne limitano il potenziale, identificare le migliori soluzioni in ambito sanitario che offrono un esempio da seguire".
Le parole del direttore generale
Alla delegazione ha dato il benvenuto il direttore generale dell'Asst Nunzio Del Sorbo:
"Siamo onorati della visita - ha detto- Una presenza che conferma il ruolo di leadership dell'Ospedale di Vimercate nell'introduzione delle tecnologie informatiche in ambiente sanitario"
Del Sorbo era affiancato, oltre che da Delgrossi, anche dal direttore sanitario Giovanni Monza, dal direttore socio sanitario Guido Grignaffini, da Milena Caglio, direttore medico di presidio, e Maria Adele Fumagalli, responsabile del Servizio infermieristico tecnico riabilitativo ospedaliero.
