"Di lavoro si deve vivere, non morire"

Sono le parole dei sindacati territoriali dopo il tragico incidente avvenuto a Cesano Maderno e costato la vita a un 51enne di Limbiate.

"Di lavoro si deve vivere, non morire"
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"Di lavoro si deve vivere, non morire". Lo dichiarano le segreteria territoriali Feneal Uil Filca Cisl e Fillea Cgil di Monza Brianza e Como dopo il grave incidente avvenuto il 6 luglio in cui ha perso la vita un 51enne di Limbiate.

Infortunio mortale a Cesano, i sindacati "Di lavoro si deve vivere, non morire"

"Di lavoro si deve vivere, non morire. Non esistono fatalità quando avvengono morti sul lavoro". Sono le parole che le segreterie territoriali Feneal Uil Filca Cisl e Fillea Cgil di Monza Brianza e Como hanno affidato ad una nota congiunta diramata oggi in seguito al tragico incidente sul lavoro avvenuto il 6 luglio in una ditta di Cesano Maderno e costato al vita a Giovanni Spagnoli, 51 anni di Limbiate.

"Non esistono fatalità"

Le segreterie dei sindacati esprimono la loro sincera solidarietà ai famigliari della vittima e ricordano che in questi momenti "di straziante dolore, deve prevalere la vicinanza del mondo del lavoro e delle istituzioni ai famigliari del lavoratore. Gli organi competenti faranno le indagini dovute e stabiliranno la dinamica, le cause e le responsabilità di ciò che è avvenuto. Ma non esistono fatalità quando avvengono morti sul lavoro".

La questione sicurezza in primo piano

I sindacati dell’edilizia  - si legge nella nota - da tempo sollecitano il completamento di quanto previsto dal DLGS 81/2008 con la costituzione della patente a punti (strumento fondamentale per la selezione ed il sistema di qualificazione delle imprese), l’intensificazione dei controlli e l’aumento delle sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro. Oltre al ripristino del Durc (documento unico di regolarità contributiva) nella sua forma originaria e al contrasto al lavoro irregolare, moltiplicatore di incidenti e di infortuni mortali.

Per queste ragioni, Feneal Filca e Fillea rivendicano l’applicazione del contratto nazionale edile a tutti gli impiegati in cantiere per assicurare un'adeguata formazione, oltre ad una efficace lotta alla corruzione e all’illegalità che sono foriere di mancate applicazioni delle norme legislative e contrattuali.

Lunedì il presidio per sensibilizzare

A seguito dell'ennesima tragedia le sigle sindacali hano indetto per lunedì 16 luglio, un presidio, a Milano in piazza Duomo, con l’obiettivo di sollecitare e sensibilizzare sulle tematiche relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.

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