Diventa cieco dopo caduta, maxi risarcimento dal Comune

La sentenza non è stata impugnata ed entro 120 giorni l’anziano, ora 90enne, dovrà ottenere la cifra pattuita di 400mila euro.

Diventa cieco dopo caduta, maxi risarcimento dal Comune
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Diventa cieco dopo caduta, maxi risarcimento dal Comune. La sentenza non è stata impugnata ed entro 120 giorni l’anziano, ora 90enne, dovrà ottenere la cifra pattuita di 400mila euro.

Diventa cieco dopo caduta

Perse la vista da un occhio e si fratturò diverse ossa sul lato destro del corpo per una banale caduta dalle scale, iniziando una lotta con il suo avvocato per chiedere giustizia. E alla fine, nonostante avesse temuto di dover pagare le spese legali anche dell’altra parte in causa - il Comune di Monza - dal Tribunale è arrivata la sentenza che condanna proprio il Comune a pagare un risarcimento di 400mila euro ai danni dell’anziano. E’ una sentenza davvero significativa quella che vede protagonista un 90enne monzese, visto che sono rarissimi i casi in cui un cittadino caduto o inciampato sul suolo pubblico e che intenda rivalersi nei confronti del Comune, poi riesca a vincere la causa.

Diventa cieco dopo caduta, maxi risarcimento dal Comune

La vicenda

Una mostra fotografica nel cuore del centro storico della «sua» amata Monza, una mattinata ammirando gli scatti del celebre fotografo francese Robert Doisneau, e poi il dramma: una caduta dalle scale a chiocciola che conducono verso l’uscita dello storico palazzo, con conseguenze gravissime: la frattura di tutto il lato destro del corpo e la perdita della vista dall’occhio dello stesso lato maggiormente danneggiato. E poi la corsa in ospedale, una degenza lunghissima al San Gerardo, e la volontà incrollabile di chiedere giustizia per quell’incidente. E dopo tutto questo «inferno», dopo le sofferenze fisiche e l’iter processuale, per fortuna per la vittima, è arrivata la «buona» (buona, si fa per dire, visti i danni riportati nella caduta, ferite che hanno cambiato per sempre la vita del pensionato) notizia, la condanna da parte del Tribunale a risarcirlo con una cifra di 400mila euro. Una storia che ha dell’incredibile quella accaduta a un anziano, che all’epoca dei fatti aveva 87 anni, in pieno centro nell’aprile del 2016. Un episodio, quello che si è concluso con la pubblicazione della sentenza in cui il Tribunale di Monza si è pronunciato a favore dell’anziano, definendo il Comune come colpevole della caduta, in quanto non avrebbe assolto i propri doveri, non garantendo la dovuta sicurezza a tutti gli utenti e ai visitatori che utilizzano la scala a chiocciola per accedere al piano superiore. Come? Semplice, quello che l’avvocato è stata in grado di dimostrare, in pratica, è la disattenzione del Comune: il vano scala è dotato di un solo corrimano, posizionato sul lato destro. Per chi sale, dunque, l’appoggio c’è, ma per chi deve scendere, specie in momenti particolari come mostre o esposizioni, il sostegno viene a mancare, ma perché proprio non c’è.

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