Fornisce un contratto di lavoro fasullo per evitare i domiciliari, arrestato

Brillante operazione dei Carabinieri di Vimercate.

Fornisce un contratto di lavoro fasullo per evitare i domiciliari, arrestato
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Fornisce un contratto di lavoro fasullo per evitare i domiciliari, arrestato. Brillante operazione dei Carabinieri di Vimercate che ha portato al fermo di un 30enne italiano di origini sinte.

Il lavoro fittizio ad Agrate

L'arresto è avvenuto nella giornata di ieri, venerdì, quando i Carabinieri della Stazione di Vimercate hanno rintracciato e arrestato un 30enne italiano di origini sinte. Pregiudicato, disoccupato, era già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare poiché colpito da un'ordinanza di revoca della predetta misura emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. L'uomo aveva infatti contraffatto i documenti relativi ad un contratto di lavoro presentato in sede di istanza al predetto Tribunale e che erano finalizzati all'ottenimento di un'autorizzazione a svolgere attività lavorativa, così da potersi muovere liberamente sul territorio.

Il controllo dei militari

I Carabinieri della stazione, visionando la documentazione del contratto stipulato con una ditta di pulizie di Agrate, si sono insospettiti per tre motivi. I militari, infatti, hanno verificato che l'uomo aveva inserito un'utenza telefonica fittizia e quindi non riconducibile all'impresa interessata; aveva fornito nella compilazione i suoi dati personali sovrapponendoli a quelli di un'altra persona creando una sorta di "collage"; il contratto era falso in quanto, contattato il titolare della ditta di pulizie, quest'ultimo si dichiarava estraneo ai fatti, disconoscendo la documentazione fornita dal pregiudicato. Al termine delle formalità di rito il 30enne è stato tradotto nella casa circondariale di Monza.

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