Furti al Polo, via anfora e fiori

Non è la prima volta che le aiuole curate dall'associazione di quartiere vengono prese di mira.

Furti al Polo, via anfora e fiori
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Furti al Polo di Meda, via anfora e fiori dall'aiuola curata dai volontari dell'associazione di quartiere.

Furti al Polo

Ladri di nuovo in azione al Polo, nelle aree verdi curate dall’associazione di quartiere: nei giorni scorsi, infatti, è sparita un’anfora con fiori posizionata per abbellire la zona del parco «Beretta Molla». «Siamo passati dalla sparizione di piantine al furto di oggetti ornamentali», si sfogano i volontari guidati dalla presidente Luisa Brusa. «Non è la prima volta che veniamo presi di mira - aggiungono - Non sappiamo se è opera di qualche ragazzino che si diverte a fare i dispetti oppure se è qualcuno che vuole rifarsi il giardino. Di certo tutta l’anfora con dentro terra, sassi e fiori aveva un bel peso, avrà anche fatto fatica a sollevarla».

Non è la prima volta che capita

Capita spesso che gli infaticabili volontari, che con impegno e dedizione, rimboccandosi le maniche, curano una ventina di aiuole lungo via Tre Venezie, devono fare i conti con l’inciviltà di certa gente. L’anno scorso infatti ignoti avevano distrutto i fiori e rovesciato i sacchi di erbacce appena raccolte. Ma anche altre volte era capitato che fiori ed essenze appena piantati o piccole anfore «sparissero» nel nulla. Gesti irrispettosi nei confronti del sodalizio da anni impegnato nella pulizia e nella conservazione del verde pubblico, che vede svanire tutti i suoi sforzi. E rivolgendosi proprio a chi ha compiuto questo gesto di cattivo gusto dicono: «Se ti fosse servito un vaso per abbellire il tuo giardino, potevi tranquillamente passare da noi in associazione che avremmo sicuramente trovato qualcosa di tuo gradimento da regalarti...».

Ma l'associazione non si scoraggia

Ogni suo tentativo di mettere i bastoni tra le ruote all’associazione sarà comunque vano: «Può continuare a prendere anfore, piantine o fiori, noi non ci arrenderemo e non smetteremo mai di impegnarci per il bene comune». I volontari si rivolgono però anche all’Amministrazione comunale: «Serve al più presto un sistema di videosorveglianza». E lanciano un appello a chi vuole dare una mano: «Ringraziamo i tesserati e gli sponsor perché con i loro contributi ci permettono di andare avanti. Ma abbiamo sempre bisogno di nuovi volontari, chi vuole unirsi è benaccetto. Siamo aperti a tutti». Il sodalizio si riunisce ogni giovedì dalle 21 alle 23 al Palameda e gli incontri riprenderanno già il 5 settembre.

 

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