I ladri assaltano la piscina... che non c'è

Tentato colpo all'impianto comunale di Vimercate, chiuso da mesi.

I ladri assaltano la piscina... che non c'è
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I ladri assaltano la piscina... che non c'è. Tentato furto all'impianto natatorio comunale di Vimercate. La struttura di via degli Atleti, chiusa al pubblico dal luglio dello scorso anno, è stata presa di mira dai malviventi. Il fatto è accaduto la scorsa settimana, ma la notizia è stata resa nota soltanto questa mattina attraverso una nota diffusa dall'Amministrazione comunale.

I ladri hanno provocato seri danni

"Nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 marzo si è verificata un’effrazione nell’impianto natatorio di via degli Atleti a Vimercate che ha comportato seri danni - si legge nella nota -  Oltre alle serrature scardinate di diversi cancelli, sono stati tranciati anche i cavi elettrici situati nei locali tecnici del seminterrato".

Cercavano il rame

Secondo quanto ricostruito, i malviventi hanno forzato alcune porte per raggiungere il locale elettrico al fine probabilmente di asportare i cavi in rame. Un lavoro però lasciato a metà. Non è chiaro se i malviventi siano stati costretti alla fuga o se avessero deciso di tornare in un secondo momento per completare l'opera.

Null'altro è stato toccato anche perché, come detto, la piscina è chiusa da ormai nove mesi a seguito dell'ordinanza emessa dal sindaco 5 Stelle Francesco Sartini per il mancato conseguimento della Certificazione di prevenzione incendi. Nel frattempo è stato avviato l'iter per la riqualificazione dell'impianto che, nella migliore delle ipotesi, sarà pronto tra due anni.

Escluso l'atto vandalico

Il Comune di Vimercate ha denunciato il fatto alle forze dell’ordine - prosegue la nota di Palazzo Trotti -  ha effettuato i sopralluoghi con i suoi tecnici, prendendo gli opportuni provvedimenti per il ripristino dei danneggiamenti e sta valutando quali interventi mettere in atto per evitare il ripetersi di questi preoccupanti episodi. Tanto più in considerazione del fatto che la modalità con cui è avvenuta l'effrazione fa pensare non tanto a un atto vandalico quanto a un'azione mirata".

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