Incredibile a Sant'Albino | Ora rubano anche le carrozzine degli anziani VIDEO

Il ladro è entrato in azione sabato mattina pochi minuti dopo le sei nella corte di via Mameli.

Incredibile a Sant'Albino | Ora rubano anche le carrozzine degli anziani VIDEO
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Incredibile a Sant'Albino | Ora rubano anche le carrozzine degli anziani. Il ladro è entrato in azione sabato mattina pochi minuti dopo le sei nella corte di via Mameli.

Incredibile a Sant'Albino

«Nemmeno la decenza di rispettare una persona con disabilità. Rubare la carrozzina di un anziano è un atto spregevole».
E' stato davvero un brutto risveglio quello di sabato scorso per il 47enne Alaa Maarouf, residente con i suoi famigliari nella corte del Centro civico di via Mameli a Sant'Albino. Prima di andare, come ogni giorno, al lavoro, si è accorto che la sedia a rotelle di suo padre, che è disabile al 100 per cento, era stata rubata. A quel punto, però, per avere la certezza del furto, si è ricordato di aver installato una telecamera di sorveglianza sul suo balcone. E nel riguardare il video ha avuto tutte le conferme.
«Questa è la goccia che fa traboccare il vaso - ha spiegato Maarouf - Lasciamo perdere il gesto, da vero vile di una persona senza cuore. Ma qui il vero problema riguarda la totale mancanza di sicurezza nell'area. E non parliamo di una zona periferica del nostro amato quartiere, ma del suo cuore pulsante, il centro civico, che si trova a due passi da una scuola elementare. Insomma, qui occorre davvero fare delle riflessioni. Come avevo già raccontato dalle colonne del vostro giornale settimana scorsa, quando avevo rilevato numerosi furti di biciclette nella corte, il problema principale riguarda il cancello d'accesso rotto. E' in quello stato da anni, nonostante io abbia già segnalato più volte agli enti competenti. Perché l'area è comunale, così come la mia abitazione. Quello che mi provoca rabbia è che non ho mai ricevuto un segnale, una risposta. E continuiamo a vivere nel terrore di trovarci dei ladri in casa».
L'uomo ha promesso, anche in questo caso, di consegnare il materiale video registrato dalla sua telecamera di sorveglianza, alle Forze dell'ordine della città di Teodolinda.
«Voglio che si faccia chiarezza - ha continuato - Nel quartiere la sensazione anche tra altri residenti, è che non ci sia l'interesse a tutelare la tranquillità di chi vive. Si lascia che i ladri facciano i loro comodi, che entrino con i furgoni e che li riempiano di biciclette, strappandole anche ai bambini. Questi soggetti non hanno il minimo rispetto. Ora si sono pure addentrati fin sotto le case: la sedia a rotelle di mio papà, infatti, si trovava proprio sotto le scale che conducono alle abitazioni. E cosa sarebbe successo se una persona si fosse svegliata a quell'ora e si fosse trovata di fronte quel ladro? Cosa dobbiamo aspettare per risolvere questa situazione mettendo fine alle continue razzie? Ora basta, chiedo a gran voce, facendomi latore di un'istanza che coinvolge tante persone, di presidiare la zona, e, soprattutto, di aggiustare il cancello».

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