Ladri "gentili": gli rubano l'auto e gliela riportano sotto casa un mese dopo

E' successo a un residente in via Carlo Porta a Monza

Ladri "gentili": gli rubano l'auto e gliela riportano sotto casa un mese dopo
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Ladri "gentili": gli rubano l'auto e gliela riportano sotto casa un mese dopo

La vicenda

"La solita routine: i parcheggi che non sono mai abbastanza, la ricerca "disperata" di un posto auto e la vita che ti insegue, con mille impegni e sempre troppo poco tempo a disposizione. E allora quando trovi un "buco" nella piazza meno raccomandabile di Monza, ti fai coraggio e lasci lì la tua auto, sperando che non le succeda nulla. E invece..."

Il protagonista

E invece la macchina di Davide Calabrò, residente in via Carlo Porta, da piazza Cambiaghi è proprio sparita. Il fatto risale quasi a un mese fa. "Avevo parcheggiato in piazza perché sotto casa non esistono posti disponibili - ha spiegato - Poi sono uscito di casa per andare a lavorare e la mia Bmw non c'era più. In passato mi era successo che la Polizia locale la portasse via, magari perché l'avevo lasciata su un posto auto in giorni di pulizia strade. Ma quando ho chiamato il Comando di via Marsala mi sono tolto goni dubbio: l'auto era stata rubata".

La disperazione e poi la scoperta

Una Bmw nuova fiammante rubata a pochi metri da casa. "Ovviamente ho dovuto trovare un'altra soluzione - ha continuato - l'anzenda per la quale lavoro ha provveduto. Però restava il rammarico: insomma è terribile sapere che c'è qualcuno che controlla i tuoi movimenti per poi entrare in azione e privarti di ciò che ti appartiene". Ma qualche giorno fa il lieto fine.

Venerdì il ritrovamento

Ladri "gentili" quelli che avevano messo a segno il colpo ai danni di Davide Calabrò. Già, perché quella Bmw "Serie 1", a un mese di tempo dal furto, è tornata nelle mani del proprietario. "Me l'hanno fatta trovare a pochi metri da casa mia - ha dichiarato - Non aveva danni esternamente, nemmeno un graffio. Anche le serrature non erano forzate: gli agenti del Comando di Polizia locale mi hanno detto che hanno utilizzato chiavi clonate".

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