L'ex comandante dei carabinieri di Monza fra gli artefici della cattura di Cesare Battisti

Il generale dell'Arma, oggi a Roma, ha coordinato anche le operazioni di rientro in Italia del terrorista.

L'ex comandante dei carabinieri di Monza fra gli artefici della cattura di Cesare Battisti
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L’ex comandante provinciale dei Carabinieri di Monza Giuseppe Spina tra gli artefici dell'arresto e  del rientro in Italia di Cesare Battisti.

L'ex comandante Spina, oggi generale

Dopo aver coordinato le operazioni che hanno portato all'arresto del terrorista Cesare Battisti, l’ex comandante Enzio Giuseppe Spina, oggi generale e dirigente del Servizio di Cooperazione Internazionale, è stato al fianco del ministro dell’Interno Matteo Salvini nell'azione di controllo del suo rientro nel nostro Paese. Battisti, latitante da oltre trent'anni, è stato bloccato pochi giorni fa in Bolivia dopo la fuga dal Brasile. La cattura di Battisti quindi, fortemente voluta dalla Polizia di Stato e resa possibile dalla collaborazione delle polizie brasiliana e boliviana, con la presenza del generale Spina ha dato prova dell’eccellenza dei risultati prodotti dalla collaborazione interforze in Italia.

Gli ultimi incarichi del generale

Sette anni di servizio al comando dei Carabinieri di Monza, durante i quali ha svolto un lavoro di indagine decisivo per molte inchieste importanti nel territorio, come la maxi inchiesta “Briantenopea”, che portò allo smantellamento di un’associazione a delinquere collegata alla Camorra. E' passato  poi al gruppo dei Carabinieri della Brianza, ed infine i cinque anni come comandante dei Carabinieri di Brescia, che hanno portato Spina  a Roma, dove ha assunto il comando del Servizio di Cooperazione Internazionale, reparto d’eccellenza inserito nell'ambito del ministero degli Interni. La posizione ricoperta dal generale è a rotazione tra i diversi vertici delle forze di Polizia e forze armate.

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