Lutto nello sport: l'addio a Leo Baldinu

Il 49enne è stato per nove anni alla guida dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare di Monza. Fu tra i fondatori degli Sharks.

Lutto nello sport: l'addio a Leo Baldinu
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Lutto nello sport: l'addio a Leo Baldinu. Il 49enne è stato per nove anni alla guida dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare e fu tra i fondatori degli Sharks.

Lutto nello sport

Un punto di riferimento, un uomo che con la sua tenacia e grazie a una inesauribile passione, è riuscito a promuovere lo sport inclusivo, facendo, tra le altre cose, nascere realtà importanti come quella degli «Sharks Monza», il sodalizio sportivo di hockeisti su carrozzina. La città nella quale è cresciuto, Monza - ma anche quella che da qualche anno era divenuta la sua seconda casa, Lecco - si è fermata domenica sera. E la notizia della scomparsa del 49enne Leonardo Baldinu ha sconvolto, più in generale, tutto il mondo dello sport e dell’associazionismo. Gli atleti che oggi possono divertirsi sui vari campi da gioco, devono, in qualche modo ringraziare quella figura.

Oggi le esequie

Una colonna portante nel mondo della disabilità, che non ha mai visto come un «limite» la sua malattia (la distrofia muscolare), e che si è impegnato per dimostrarlo con azioni concrete. Monzese d'adozione ma originario di Alghero, diplomato al liceo «Carlo Porta» nel 1987, negli ultimi anni aveva scelto di trasferirsi nel lecchese. E proprio nella «sua» Lecco, oggi, martedì 3 luglio alle 15, nel Duomo della città, saranno celebrate le esequie. Dalla comunicazione della triste notizia, le sezioni locali della «Uildm» (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), e quella nazionale - della quale era divenuto un elemento fondamentale nel direttivo - sono arrivati messaggi di cordoglio e una pioggia di ricordi. Perché da almeno 30 anni, il mondo dell’associazionismo e quello dello sport inclusivo sono legati a filo doppio a «Leo».

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