Pubblicato:
Murales della discordia, parla l'Amministrazione
Il Comune di Ornago risponde alle critiche riferite ai lavori di NemO's.
Murales della discordia, parla l'Amministrazione comunale di Ornago. Ha fatto parecchio discutere l'ultima opera realizzata dall'artista internazionale NemO's, che nelle scorse settimane ha completato il suo secondo murales in paese. Un'opera, realizzata sulla parete del centro socio-culturale, che ha sollevato un vero e proprio polverone, soprattutto sui vari social network. Proprio per questo motivo, l'Amministrazione comunale di Ornago ha voluto spiegare la sua scelta attraverso un articolato comunicato stampa apparso sul sito del Comune.
"Disegni frutto di un processo partecipato"
Questa la nota stampa apparsa sul sito del Comune di Ornago:
"Sia la prima che la seconda opera sono state create da NemO's, un artista molto quotato a livello internazionale. La cittadinanza ha potuto vedere anche la sua mostra dedicata all'acqua tenutasi in biblioteca. In entrambi i casi i disegni svolti sono stati preceduti da incontri, "workshop" finalizzati proprio ad un confronto con i giovani del territorio per far emergere temi e suggestioni da trasformare in opera. Si è trattato di un processo partecipato dove nulla è stato imposto a priori, ma tutto è stato costruito insieme. Nell'incontro relativo alla seconda opera, avvenuto il 13 marzo, i ragazzi che hanno partecipato, hanno evidenziato paure e ansie relative al loro futuro, in particolare al futuro lavorativo. Dal workshop è scaturito che ultimamente i giovani, soprattutto coloro che hanno raggiunto un livello d'istruzione più elevato, risultano costretti ad emigrare per poter mettere a frutto le proprie competenze. L’ormai famosa "fuga dei cervelli" sembra essere più generalizzata che mai".
"Un'opera di denuncia"
"L'Italia appare impegnata ad istruire molto bene nuove leve, che però non sono messe in condizioni di produrre e quindi di ridare al Paese l'energia spesa per la loro formazione. In questo contesto l'artista si chiede a chi stiamo consegnando l'Italia, visto che spesso i molti talenti che formiamo vanno all'estero. È un'opera di denuncia, è un'opera che non vuole nascondere le difficoltà che stiamo affrontando sulla nostra pelle e sulla pelle dei nostri giovani. Sicuramente NemO's è un artista con un linguaggio crudo che può - e vuole - scatenare dibattito e riflessione. L'idea è quella che non si debba mai nascondere le difficoltà, ma denunciarle per poterle superare".
