Puzze alla Tagliabue di Villasanta: la posizione del comitato "Cambiamo Aria"

Il neonato comitato di cittadini "Cambiamo aria" chiede la messa a norma dell'area o lo sgombero degli pneumatici della Tagliabue

Puzze alla Tagliabue di Villasanta: la posizione del comitato "Cambiamo Aria"
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Continua a tenere banco, a Villasanta, la problematica relativa allo stoccaggio degli pneumatici all'interno della ditta Tagliabue di San Fiorano.

Dopo l'esposto del Codacons (LEGGI QUI) e quanto emerso dall'incontro tra il sindaco Luca Ornago e Andrea Tagliabue, proprietario dell'azienda (LEGGI QUI), ora è il comitato di cittadini ad alzare la voce e a chiedere interventi urgenti alla Giunta.

"Cambiamo Aria"

Il comitato di cittadini si è costituito formalmente mercoledì sera, durante il primo incontro al Circolino di Sant'Alessandro. Riunione alla quale hanno partecipato una dozzina di cittadini villasantesi impegnati in prima persona per cercare di risolvere la problematica.

All'incontro abbiamo assistito anche noi della redazione e abbiamo potuto raccogliere le impressioni e il malcontento dei membri del comitato.

Cosa chiede il comitato di cittadini?

Il comitato "Cambiamo Aria", attraverso un comunicato stampa diramato oggi pomeriggio, venerdì, chiede ufficialmente al sindaco Luca Ornago e alla sua Giunta "di attuare immediate azioni nei confronti della Tagliabue Gomme Gross s.r.l., volte alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente ed in particolare attraverso l’immediata messa a norma/sgombero delle aree cortilizie da parte della succitata".

Sgombero degli pneumatici

Dal comunicato stampa si evince che il comitato, attraverso il comunicato stampa inviato al sindaco Ornago, all'architetto Davide Teruzzi del Comune, ad Arpa Lombardia, Ats Brianza, Vigili del Fuoco, Provincia di Monza e Brianza, Prefettura, Città metropolitata di Sulbiate, Codacons e Tagliabue gomme, chiede la messa a norma/sgombero delle aree cortilizie utilizzate per lo stoccaggio degli pneumatici.

... e delusione per quanto emerso nell'incontro tra sindaco e Tagliabue

"Per quanto attiene al comunicato dell’Amministrazione Comunale scaturito dall’incontro con la Tagliabue Gomme Gross s.r.l., che descrive le tempistiche di riduzione del quantitativo di pneumatici stoccato (indicato a partire dal mese di ottobre p.v.) - si legge nel comunicato - si ritengono assolutamente inadeguate tempistiche e modalità di attuazione del risanamento. Si ritiene altresì che quanto definito tra le parti sia un modo per tacitare le rimostranze dei cittadini in quanto, mentre veniva pubblicato il resoconto dell’incontro sul sito del Comune, continuava imperterrita l’attività di stoccaggio, che di giorno in giorno va incrementandosi".

area via dante via petrarca
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Ecco il testo integrale del comunicato stampa

"Relativamente a quanto in oggetto e in risposta alla dichiarazione rilasciata dall’Amministrazione Comunale di Villasanta a seguito incontro occorso in data 5 c.m. tra il sindaco e il sig. Andrea Tagliabue, titolare della Tagliabue Gomme Gross s.r.l., in data 5 settembre si è riunito il costituente Comitato spontaneo "Cambiamo Aria" che in nome dei suoi sottoscrittori e dei cittadini di Villasanta chiede, al sindaco Luca Ornago e alle figure istituzionali destinatarie del comunicato, di attuare immediate azioni nei confronti della Tagliabue Gomme Gross s.r.l., volte alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente ed in particolare attraverso l’immediata messa a norma/sgombero delle aree cortilizie da parte della succitata.
Per quanto attiene al comunicato dell’amministrazione Comunale scaturito dall’incontro con la Tagliabue Gomme Gross s.r.l., che descrive le tempistiche di riduzione del quantitativo di pneumatici stoccato (indicato a partire dal mese di ottobre p.v.) si ritengono assolutamente inadeguate tempistiche e modalità di attuazione del risanamento. Si ritiene altresì che quanto definito tra le parti sia un modo per tacitare le rimostranze dei cittadini in quanto, mentre veniva pubblicato il resoconto dell’incontro sul sito del Comune, continuava imperterrita l’attività di stoccaggio, che di giorno in giorno va incrementandosi.
Quindi, in base alle verifiche delle normative vigenti, i cittadini ritengono che non sussistano solo problematiche inerenti le molestie olfattive ma anche:

• Proliferazione delle zanzare (mancato rispetto dell’ordinanza comunale n. 4 del 2018);

• Rischio inquinamento ambientale (a seguito del dilavamento degli pneumatici stoccati all’aperto su aree a prato con conseguente dispersione nel suolo dell’acqua di risulta);

• Alto rischio di incendio (verifica della effettiva messa a norma dei sistemi antincendio);

• Rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro in virtù dello stoccaggio sommario degli stessi pneumatici impilati senza alcuna protezione;

• Rispetto delle leggi e regolamenti comunali, che devono essere attuati con la stessa celerità che viene applicata sul privato cittadino/piccolo imprenditore. Non accettiamo come cittadini la prepotenza di un imprenditore che si permette di fare quello che vuole sul territorio di Villasanta senza le necessarie autorizzazioni (mancanza della SCIA sull’utilizzo dell’area come dichiarato dal Sindaco).

Il Comitato Cambiamo Aria, chiede che il presente venga immediatamente considerato, in quanto espressione della voce dei suoi cittadini, ed in particolare al primo cittadino di Villasanta, Sindaco Luca Ornago, chiede che si prenda subito in carico la sua responsabilità istituzionale di garante della tutela e della salute pubblica facendosi tramite con tutte le istituzioni coinvolte, assicurandosi della verifica del rispetto delle norme vigenti rispetto ai comportamenti della Tagliabue Gomme Gross s.r.l. ed intraprendendo azioni immediate, concrete ed urgenti".

Commenti
Piero

Penso che , oltre al danno alla cittadinanza, alla non regolarità "antincendio", ci possa essere anche i presupposti per la frode in commercio. Essendo grossista, quelle gomme vengono vendute ai gommisti, i quali rivendono a noi". E le regole di stoccaggio sono BEN CHIARE . e non sono quelle della foto. Ed una gomma esposta anzitempo alle intemperie/sole/temperatura... la invecchia prima o la danneggi. Ma tanto chi se ne frega, chi vuoi che vada a fare storie?. questa è l 'itaGlia.

Sergio Beretta

Vorrei far presente che a San Fiorano oltre alla tagliabue esiste da molti anni anche una fonderia che lavora h 24 con relativo inquinamento acustico e ambientale vorrei sapere se questo è normale per il quieto vivere e se il comune fa debiti controlli

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