Quattro cooperative di Desio nell'inchiesta "Security"

Sette indagati per reati fiscali aggravati dal metodo mafioso dopo le ordinanze del maggio scorso

Quattro cooperative di Desio nell'inchiesta "Security"
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Compaiono quattro società cooperative con sede a Desio nel nuovo filone d'indagine denominata Security, condotta dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Varese e dalla squadra mobile della Questura di Milano. Le società, tutte operanti nel settore logistico, avevano in città la sede amministrativa e sarebbero state uno “strumento” per lo svolgimento dell'illecita attività contestata, a vario titolo, agli indagati: indebita compensazione di debiti erariali con crediti tributari fittizi ed emissione di fatturazioni per operazioni inesistenti, con l'aggravante del metodo mafioso.

Quattro cooperative di Desio nell'inchiesta "Security"

Nell'operazione Security-bis sono state eseguite sette ordinanze di custodia cautelare in carcere, oltre a un sequestro preventivo a carico di un commercialista foggiano per oltre 320mila euro per un totale di quasi 6,7 milioni fra beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie nell'intera operazione. Secondo l'indagine, l'attività illecita era gestita da un gruppo di pugliesi da anni radicato in provincia di Milano.

Le indagini di Fiamme gialle e Questura di Milano

Il referente sarebbe stato un pluripregiudicato di Cerignola che, grazie alla compiacenza del commercialista e tre sodali, era in grado di agevolare con modalità illecite la liquidazione delle società cooperative con un collaudato sistema fraudolento: il mancato pagamento di debiti erariali e previdenziali attraverso l'indebita compensazione con crediti fittizi e solo figurativi, in realtà mai maturati.

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