Tragedia di Ornago le precisazioni del sindaco dopo la lettera dei parenti

Due settimane fa il Giornale di Vimercate aveva pubblicato in esclusiva la lettera dei parenti di Paolo Villa. A distanza di qualche giorno la replica del Comune.

Tragedia di Ornago le precisazioni del sindaco dopo la lettera dei parenti
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Tragedia di Ornago le precisazioni del sindaco dopo la lettera dei parenti.

Le precisazioni del sindaco

Due settimane fa il Giornale di Vimercate aveva pubblicato in esclusiva la lettera dei parenti di Paolo Villa (clicca qui per saperne di più). A distanza di qualche giorno la replica del Comune.

Ecco il comunicato pubblicato sul sito del Comune (con una singolare indicazione di pubblicazione esclusiva sul portale del Comune)

"Come Amministrazione Comunale di Ornago ci sentiamo in dovere di esprimerele nostre considerazioni in merito alla vicenda che ha visto coinvolto il nostro caro Paolo Villa; questo perché a più riprese siamo stati chiamati in causa dai giornali locali. Affidiamo le nostre parole ad un comunicato, da pubblicarsi esclusivamente sul sito istituzionale del Comune, perché riteniamo che situazioni così delicate, che vedono coinvolte persone in condizione di fragilità e sofferenza, non debbano diventare oggetto di pettegolezzi, né debbano essere strumentalizzate per soddisfare il bisogno di cronaca. Riteniamo infatti, che solo nel dialogo e nel confronto tra famigliari ed istituzioni si trovi la strada da percorrere per ottenere il benessere della persona. Detto questo, come Comune di Ornago, in particolare il Sindaco e i referenti dei Servizi Sociali non si sono affatto disinteressati delle richieste che sono state presentate a suo tempo dai familiari di Paolo Villa. Sia nel momento in cui è stato chiesto un referente per il supporto legale, sia quando è stato chiesto di poter inserire Paolo Villa nella struttura RSA di Ornago. In quel momento, non essendoci disponibilità immediata per ospitarlo, Servizi Sociali, Auser di Ornago e Auser Brianza si sono mossi alla ricerca di una soluzione, anche temporanea, presso le strutture delle vicinanze in attesa che Paolo potesse essere ospitato definitivamente presso la RSA di Ornago e nell'arco di pochi giorni avevano già ricevuto le prime conferme. Sempre negli stessi giorni la richiesta inoltrata presso la struttura di Ornago ha avuto esito positivo, e questo ci fa un piacere enorme. Come Amministrazione abbiamo comunicato ai famigliari di far presente anche altre necessità che si dovessero presentare, come il trasporto, e abbiamo chiesto loro un incontro circa dieci giorni fa per poter cooperare insieme e coordinarci negli interventi. Ad oggi siamo in attesa che questo incontro ci venga confermato, speriamo il prima possibile. Riteniamo di aver fatto tutto quello che era nelle facoltà del Comune e continueremo a farlo per Paolo Villa come per tutti gli altri cittadini che sono in stato di biso gno e che chiedono supporto ai Servizi Sociali. E'vero non c'è “una bacchetta magica” per risolvere tutte le situazioni più o meno gravi che quotidianamente ci vengono sottoposte e non sempre si riesce o si può rispondere alle aspettative di soluzione di tutti i problemi, ma il lavoro quotidiano è quello di individuare percorsi che possano aiutare a trovare una via di uscita. Un percorso nasce però da un patto di fiducia e di collaborazione e confidiamo in questo. Auspichiamo inoltre che i cittadini non pensino che per ottenere attenzione o corsie privilegiate sia necessario passare dai quotidiani, perché siamo convinti che le pubbliche istituzioni debbano lavorare per garantire o restituire dignità a tutti i cittadini in condizione di bisogno, anche quelli non ritenuti “interessanti” dalle cronache giornalistiche".

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