Una serra idroponica di fianco alla chiesa di Santa Maria in Campo

Il Comune di Cavenago alle prese con una proposta molto innovativa.

Una serra idroponica di fianco alla chiesa di Santa Maria in Campo
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Una serra idroponica di fianco alla chiesa di Santa Maria in Campo? Una proposta molto innovativa stuzzica l'Amministrazione di Cavenago.

"Politicamente siamo favorevoli"

E' presto per dire se la serra idroponica si farà, ma quel che è certo è che nei giorni scorsi a Palazzo Rasini è arrivata una richiesta di permesso di costruire in deroga finalizzata alla "realizzazione di un edificio agricolo per la coltivazione idroponica in serra di ortaggi in foglia". Inoltrata da un’azienda del territorio, la richiesta lancia l’idea della costruzione di un capannone con finalità agricole: una sorta di serra pensata per la coltivazione di ortaggi "fuori terra". Un metodo innovativo e funzionale, che tuttavia potrebbe scontrarsi con lo scenario circostante: la costruzione del capannone, già prospettata in passato seppur in ambito industriale, potrebbe infatti risultare troppo impattante rispetto alla posizione della vicina chiesetta di Santa Maria in Campo, un vero e proprio gioiellino recuperato grazie al certosino lavoro dei volontari.

"Dal punto di vista politico siamo favorevoli alla costruzione del capannone agricolo - spiega il sindaco di Cavenago Francesco Seghi - L’idea lanciataci dall’azienda interessata all’utilizzo dell’area ci è parsa fin da subito positiva. Ora ovviamente ci sono tante altre valutazioni da fare, ma per il momento non possiamo che accogliere favorevolmente questa proposta".

Con buona pace di chi vorrebbe una costruzione più distante dalla chiesetta.

"Nel merito è una proposta che ci piace, anche perché andremo a riqualificare un’area che da tempo necessita un intervento - conclude Seghi - Come detto però ci sono molti parametri che vanno tenuti in conto. In ogni caso non vogliamo aspettare più di tanto: speriamo di poter presentare la proposta ufficiale nel Consiglio comunale di febbraio".

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