Un'ombrellata in testa che potrebbe costare cara

Un 41enne in Tribunale a Monza con l'accusa di lesioni aggravate.

Un'ombrellata in testa che potrebbe costare cara
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Un'ombrellata in testa che potrebbe costare cara a un 41enne di Vertemate con Minoprio.

Un'ombrellata che potrebbe costare cara

Potrebbe costare molto cara l'ombrellata alla testa scagliata da un 41enne di Vertemate con Minoprio contro un  38enne di Figino Serenza.

La scorsa settimana, infatti, la Procura di Monza, rappresentata in aula dal vice procuratore onorario, Paola Suglia, ha chiesto due mesi di reclusione per il 41enne. La parte offesa ha ritirato la denuncia davanti al giudice monocratico, Giovanni Gerosa, ma l'accusa di lesioni aggravate provocate dall'uso dell'ombrello resistono d'ufficio.

E' successo a Lentate sul Seveso

I fatti risalgono al 22 aprile del 2013. Sempre secondo la ricostruzione la parte offesa aveva effettuato dei lavori nella casa di Lentate sul Seveso della nonna dell'imputato. Aveva realizzato una pedana per agevolarne l'accessibilità tra le mura domestiche. Quel giorno, però, qualcosa andò storto.

Secondo il racconto della parte offesa sarebbe stato aggredito dall'imputato con un ombrello. L'imputato lo aveva accusato di aver portato via una motosega durante i lavori e ne pretendeva la restituzione. Questa circostanza non è oggetto di procedimenti penali in questa vicenda.

Circostanza, quella dell'aggressione, confermata anche durante l'udienza . "Sì, sì - ha risposto la parte offesa agli stimoli della Procura - ero stato colpito con un ombrello. Mi colpì alla testa, proprio qui - ha ribadito indicando il punto della botta - e mi feci male".

La Pubblica Accusa ha chiesto la condanna dell'imputato a due mesi di reclusione, mentre la difesa ha replicato chiedendone l'assoluzione. La sentenza verrà letta dal giudice nei prossimi mesi.

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