Senza vaccini a scuola, rispediti a casa due alunni

Senza vaccini a scuola, rispediti a casa due alunni. E' accaduto ieri prima dell'inizio delle lezioni. Irremovibile la responsabile dell'istituto

Senza vaccini a scuola, rispediti a casa due alunni
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Senza vaccini a scuola, rispediti a casa due alunni.

Il fatto

E' accaduto ieri mattina in una scuola di Monza quando la responsabile dell'istituto, di concerto con il dirigente scolastico, ha rispedito a casa due piccoli alunni che si erano presentati in classe senza le certificazioni richieste proprio entro la giornata di ieri dal Ministero della Salute nell'ambito dell'ormai annosa e tormentata vicenda che vede "battagliare" genitori "pro vax" e "no vax", ovvero favorevoli e contrari alle vaccinazioni.

La denuncia

A segnalare la vicenda è stato l'avvocato Linda Mestriner che ha inviato una lettera al capogruppo del Movimento 5 Stelle, Aurelio Camporeale e al capogruppo della Lega, Cesare Gariboldi. La stessa lettera è stata inviata anche al presidente del Consiglio, Filippo Carati. Nella missiva l'avvocato ha denunciato l'accaduto chiedendo ai rappresentanti delle forze politiche di verificare i fatti e contestando come il termine previsto dal ministero, con in mezzo un giorno festivo (la domenica), scadesse oggi.

Il dibattito in Aula

Lo stesso Camporeale ha chiesto al sindaco Dario Allevi e ai rappresentanti della Giunta di verificare l'andamento dei fatti e se il racconto dell'avvocato abbia una reale corrispondenza. Cesare Gariboldi della Lega ha invece sollecitato l'Esecutivo a monitorare la situazione a scuola e monitorare se le direttive del Governo sui vaccini abbiano trovato totale riscontro. Lo stesso auspicio evidenziato da Marco Negrini della lista civica "Noi con Dario Allevi": "Non ci sono tante domande da farsi. Pur senza entrare nel merito della tematica, per la quale ho comunque un convincimento preciso, non ci sono tante questioni da discutere: la responsabile della scuola si è semplicemente attenuta alle disposizioni del Ministero, ha semplicemente fatto il suo dovere. Altro non c'è da dire".

Polverone

La scuola dove è avvenuto il fatto non è stata resa nota, ma di sicuro quanto accaduto scatenerà ancora un polverone sulla delicata questione del "sì" o "no" alle vaccini.

Commenti
Stefano Vergani

Sarebbe stato molto più utile rintracciare l’avvocato Mestriner per chiedere lumi in merito alla sua missiva anziché ( come al solito) manipolare e/o distorcere fatti e nozioni “ad minchiam”. Se i consiglieri non sono in grado di leggere ed interpretare uno scritto ed il “giornalista” a percepire se ciò che gli viene riferito dai suoi “informatori” sia più o meno plausibile , direi che sia la classe politica che quella giornalistica abbiano già abbondantemente oltrepassato l’ammazza caffe’.

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