Reti del Cuore 2017 ecco i vincitori

I risultati del sondaggio web di Reti del Cuore 2017.

Reti del Cuore 2017 ecco i vincitori
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I risultati del sondaggio web di Reti del Cuore 2017: il Castello di Villa Padulli a Cabiate, la biblioteca di Mariano Comense e il monumento a Papa Pio XI a Desio i progetti preferiti

Reti del cuore 2017 i vincitori

Dopo due mesi di “votazioni” sul web, si è concluso il sondaggio tra i cittadini per scegliere i progetti culturali a cui assegnare le erogazioni liberali con la formula dell’Art Bonus. Un grande successo di pubblico, ben 12.054 persone che hanno partecipato attivamente e colto in pieno lo spirito del progetto Reti del Cuore: portare valore, vivibilità e bellezza nei nostri comuni.

I primi tre classificati

  • Primo classificato con 2226 voti è Cabiate con il Recupero del Castello di Villa Padulli quale Casa delle Arti e dei mestieri
  • Secondo classificato con 2009 voti è Mariano Comense con #piazzAMIlabiblioteca. Ovvero ripensare il concetto di
    biblioteca come luogo dove si crea il progetto culturale di una città
  • Terzo classificato con 1638 voti Desio e il suo monumento bronzeo a Papa Pio XI

I premi

Ai progetti vincitori saranno consegnati i contributi nelle forme previste dalla normativa Art Bonus, messi in palio da Retipiù. In particolare al vincitore andranno 100.000 €, 50.000 al secondo classificato e 25mila al terzo.

Parla Carlo Maria Novara

“La nostra volontà di investire in valore per il territorio si è rivelata vincente: le persone hanno apprezzato e hanno aderito numerosissime al progetto Reti del Cuore: oltre 12.000 cittadini hanno scelto di esprimere la loro preferenza e indicare il progetto di valorizzazione che avrebbero voluto realizzare nei loro comuni”-  Sono le osservazioni di Mario Carlo Novara, Presidente di RetiPiù.  “Lo scopo del nostro progetto è stato raggiunto, e siamo orgogliosi di contribuire alla crescita, sia essa economica, culturale o tecnologica, dei comuni a cui apparteniamo".

Il recupero del Castello di Villa Padulli

Il complesso Padulli costituisce per Cabiate un grande patrimonio culturale, artistico e ambientale. Unitamente al recupero del Parco Monumentale, la ristrutturazione del Castello di Villa Padulli - fattoria/scuderia di 800 mq su due piani - rappresenta un passo fondamentale per ricostruire l’identità del territorio e realizzare un nuovo luogo di esperienza e nuova conoscenza. Il progetto prevede di realizzare - dal punto di vista simbolico-creativo - una casa “di proprietà” degli artigiani, arredata con i prodotti storici e contemporanei, in grado di ospitare le botteghe-laboratori come vuole la cultura brianzola. Da qui nasce l’idea della “Casa delle Arti e dei Mestieri”.

#piazzAMIlabiblioteca

La biblioteca di Mariano è collocata in un edificio degli anni ’70, situato nel cuore della città. Il progetto prevede una biblioteca intesa non solo come il luogo fisico dove è possibile leggere o prendere in prestito libri ma come luogo dove si crea il progetto culturale di una città. Secondo il progetto premiato biblioteca è: Llibri, wi-fi gratuito, internet point, Library Online, contenuti multimediali come giornali, ebook, musica e audiolibri, area giornali con punto ristoro, sale studio, area esposizioni, uno spazio per i bambini,strutture flessibili e spazi luminosi.

 

 

 

Il Monumento bronzeo a Papa Pio XI

Reti del cuore 2017Ambrogio Damiano Achille Ratti nacque a Desio il 31 maggio 1857. Eletto Papa il 6 febbraio 1922, salì al soglio pontificio con il nome di Pio XI e vi restò sino alla sua morte, avvenuta il 10 febbraio 1939.
Il monumento bronzeo di Papa Pio XI è inserito in un impianto a base quadrata, eretto su una platea rialzata di due gradini rispetto alla quota della piazza circostante. Al centro la statua bronzea che raffigura il Sommo Pontefice benedicente seduto, con abiti papali, sulla sedia gestatoria. Agli angoli quattro fontane con quattro statue bronzee raffiguranti le virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Completano il monumento piccole aiuole a verde tra le fontane, protette da parapetti bassi in ferro lavorato. Necessario e non più procrastinabile è un intervento di restauro conservativo, imposto dallo stato attuale di alcune parti del monumento che risultano sporche e degradate, con porzioni di pietra decoese e sconnesse.

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