Candy, fondi a rischio per la cassa integrazione

Il segretario della Fiom Brianza lancia l'allarme, dopo l'accorda per il prolungamento dell'ammortizzatore sociale per un altro anno.

Candy, fondi a rischio per la cassa integrazione
Pubblicato:
Aggiornato:

Fondi a rischio per finanziare un altro anno di cassa integrazione alla Candy di Brugherio. A lanciare l’allarme è il segretario generale della Fiom Brianza Piero Occhiuto.

Fondi a rischio

Dopo la presentazione del piano industriale da parte della nuova proprietà, la cinese Haier, avvenuta all’inizio del mese, lunedì le parti si sono ritrovate nella sede di Assolombarda. L’accordo è di confermare i 130 esuberi e quindi prolungare la cassa integrazione, che prevede turni lavorativi di tre giorni. Ma il problema che si pone oggi è il finanziamento della stessa.

Fiom Cgil

“Sembrerebbe che le risorse destinate alla proroga della cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione, crisi aziendale e contratto di solidarietà siano di fatto esaurite e che quindi la Candy, così come tantissime altre aziende che ne stanno facendo richiesta, rischiano di non poter accedere a tale istituto – ha detto Occhiuto – Se questa notizia corrispondesse al vero ci troveremmo di fronte a una situazione di assoluta gravità per la Candy e per tutte le aziende che si trovano in una situazione di crisi”.

Tempi stretti

L’attuale Cigs scadrà il 30 settembre. “E’ indispensabile provvedere a un rifinanziamento di tali risorse – ha proseguito Occhiuto –  Si arrecherebbe un danno ai lavoratori che si vedrebbero di fatto costretti a dover ridurre l’orario di lavoro per salvaguardare la sussistenza del loro stesso posto di lavoro. Senza contare le ripercussioni negative che avrebbero sul salario”.

TORNA ALLA HOME PAGE PER LE ALTRE NOTIZIE DEL GIORNO.

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie