L'economia nel 2019? In Brianza salgono costruzioni e industria. In rialzo anche i redditi

Le previsioni 2018-2021 per Milano, Monza Brianza e Lodi stimano un aumento complessivo del valore aggiunto pari a +1,2%.

L'economia nel 2019? In Brianza salgono costruzioni e industria. In rialzo anche i redditi
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Come sarà l’economia nel 2019? Le previsioni per il periodo 2018-2021 per Milano, Monza Brianza e Lodi stimano un aumento complessivo del valore aggiunto pari a +1,2%.

L'economia nel 2019 a Milano, Monza Brianza e Lodi: ecco le previsioni

A trainare la crescita saranno soprattutto le costruzioni (+1,7%) e l'industria (+1,6%).  Bene anche le previsioni per servizi (+1,1%) e il settore agricolo (+0,9%). Un andamento positivo che si riflette anche nelle stime del reddito delle famiglie che a fine periodo collocano il reddito disponibile a +2,6% e un tasso di disoccupazione al 4,9%.

I dati emergono da una elaborazione dell’ufficio studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Prometeia ad ottobre 2018.

Monza e Brianza

Nel dettaglio per quanto riguarda Monza e Brianza le previsioni per il periodo 2018-2021, nello scenario di ottobre 2018, stimano un aumento complessivo del valore aggiunto pari al +1,2%, trainato dall’incremento di costruzioni (+1,7%) e industria (+1,5%). Positive anche le previsioni per servizi (+1%) e settore agricolo (+0,9%). L’incremento del reddito delle famiglie a fine periodo è stimato intorno al +2,9% mentre il tasso di disoccupazione è al 5%.

Milano

Le previsioni per il periodo 2018-2021 per Milano stimano un aumento complessivo del valore aggiunto pari a +1,2%, trainato dai settori dell’industria (+1,6%) e delle costruzioni (+1,6%). Bene anche le previsioni per servizi (+1,1%) e settore agricolo (+0,6%). Una crescita che si riflette anche nelle stime di aumento del reddito delle famiglie che a fine periodo è previsto del +2,6% e un tasso di disoccupazione al 4,9%.

Lodi

Infine Lodi dove le stime vedono un aumento complessivo del valore aggiunto pari all'1,2%. Il dato è positivo soprattutto grazie al traino delle costruzioni (+1,8%) e dell’industria (+1,5%) . Positive anche le previsioni per il settore agricolo (+1,3%) e per i servizi (+1,1%). L’aumento del reddito disponibile delle famiglie a fine periodo si stima intorno al +2,7% e il tasso di disoccupazione al 4,9%.

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