Gli studenti dell'Hensemberger premiati per il progetto contro lo spreco alimentare

L'8 novembre la premiazione al Teatro alla Scala di Milano. 

Gli studenti dell'Hensemberger premiati per il progetto contro lo spreco alimentare
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Lombardia è ricerca: gli studenti dell'Hensemberger premiati per il progetto contro lo spreco alimentare. L'8 novembre la premiazione al Teatro alla Scala di Milano.

Lombardia è ricerca: gli studenti dell'Hensemberger premiati per il progetto contro lo spreco alimentare

Dodici mila euro agli studenti vincitori. Cinque mila euro all'istituto Hensemberger che ha seguito il loro progetto. Regione Lombardia premia le scuole che hanno partecipato a "Lombardia è ricerca" e tra queste c'è anche Monza.

L'istituto Hensemberger si è classificato secondo con il progetto sulla lotta allo spreco alimentare. Producendo un prototipo di una piattaforma informatica, RiCibo, come ausilio alle associazioni che vogliono creare una rete per il recupero degli alimenti ancora commestibili, che altrimenti finirebbero per essere buttati.

Una rete virtuosa tra piccoli negozianti per aiutare il prossimo

Un progetto che ha visto gli studenti realizzare un sito web, un database e una App creando una rete virtuosa tra piccoli e medi negozianti che vogliono donare il cibo vicino alla scadenza, volontari disponibili al trasporto, associazioni impegnate nel sostegno a persone e famiglie indigenti.
Il prototipo è consultabile all'indirizzo http://www.hensemberger.it/ricibo, e il progetto ha valore di alternanza scuola-lavoro su mandato del Centro Servizi per il Volontariato di Monza e Brianza.

A novembre la premiazione

I ragazzi che hanno collaborato a questa iniziativa lodevole saranno premiati sul palco del Teatro alla Scala di Milano, insieme a ricercatori di fama internazionale, il prossimo 8
novembre. A consegnare loro il premio sarà il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle
imprese Fabrizio Sala che ha sottolineato i valori dell'iniziativa:

"Con questo premio abbiamo voluto permettere ai ragazzi di sperimentare in prima persona che cosa significa fare innovazione. Diffondere tra gli studenti una cultura della ricerca basata in primo luogo sul confronto, anche per contribuire a dettare gli indirizzi del futuro". "Abbiamo stimolato i ragazzi - prosegue il vicepresidente - a essere promotori di proposte innovative in ambiti strategici per lo sviluppo sociale ed economico. Sono sorprendenti i progetti nati da questa collaborazione in cui Regione Lombardia sarà un partner importante per poter dire 'avevamo un'idea, che adesso è realtà'".

Premiati anche studenti di Legnano, Erba e Magenta

I vincitori dello speciale riconoscimento da 64 mila euro complessivi sono stati resi noti ieri, martedì 16 ottobre. Tra questi ci sono anche gli studenti dell'I.S.I.S. Bernocchi di Legnano, del liceo scientifico Galilei di Erba e del CFP Canossa di Magenta. I progetti sono stati selezionati da una giuria indipendente, presieduta da Eugenio Gatti, direttore della Fondazione del Politecnico di Milano, e composta da insegnanti, docenti universitari, liberi professionisti, ricercatori, che si sono candidati a ricoprire questo ruolo.

TSA controlla la salute dei binari

In particolare l'ISIS Bernocchi di Legnano si è classificato al primo posto (premio 15 mila euro per i vincitori e 5mila per l'Istituto) con un progetto sulla sicurezza dei binari ferroviari. Un tema strettamente attuale (visti anche i recenti incidenti avvenuti in Lombardia e quelli fortunatamente sventati). Il prototipo presentato dai ragazzi si chiama TSA e punta a monitorare lo stato di salute dei binari ferroviari. Tecnicamente il dispositivo elettronico è in grado di "leggere" il traferro tra un binario e l'altro mentre il treno è in movimento, segnalando quando lo spazio tra i binari è ritenuto fuori tolleranza così da attivare una manutenzione preventiva.

Lo studio sulla robotica interattiva

Terzo posto per i quattro studenti della quinta Liceo scientifico Galileo Galilei di Erba. "Interaction" il nome del loro progetto che mira all'interazione 4.0 tra uomo e robot e in particolare alla cosiddetta robotica collaborativa, che vede e sempre più vedrà gli androidi impegnati ad affiancare i lavoratori. Per renderla più sicura, gli allievi del liceo scientifico hanno messo a punto a un sistema per evitare la collisione tra lavoratore e robot, informando in tempo reale il controllore del robot della posizione effettiva dell'uomo che opera nelle sue vicinanze.

Il casco intelligente

Infine il CFP Canossa di Magenta, dove un solo studente ha progettato un prototipo di casco per lavoratori impiegati nei cantieri, integrato da sensori, collegamento wifi e Gps. Uno strumento in grado anche di far rilevare al pc del direttore dei lavori le protezioni personali indossate da ciascun addetto, così da garantire un effettivo controllo sulla sicurezza.

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