Il G.A.D. di Desio ricorda il suo pittore e scenografo Giuseppe Croce

Il G.A.D. di Desio ricorda il suo pittore e scenografo Giuseppe Croce
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Il G.A.D. di Desio ricorda il suo pittore e scenografo Giuseppe Croce. E' stato a lungo dirigente del Gruppo Artistico Desiano e ha lavorato come scenografo al Teatro alla Scala di Milano.

Il G.A.D. di Desio ricorda il suo pittore e scenografo Giuseppe Croce

Grande commozione a Desio per la prematura scomparsa nei giorni scorsi del noto pittore e scenografo Giuseppe Croce (nella foto a destra con il critico d’arte Silvano Valentini e l’acquerellista Nadia Rosatti). Croce è tra i principali rappresentanti del G.A.D., il Gruppo Artistico Desiano, di cui è stato a lungo dirigente e il più importante esponente della difficile e suggestiva tecnica dell’affresco, anche a strappo, "che lui eseguiva alla maniera rinascimentale di Michelangelo, con cartoni, spolvero e pigmenti su intonaco fresco" spiegano dal G.A.D..

Ha lavorato anche nella scenografia

Numerosi sono stati gli incontri e le dimostrazioni, a Desio e altrove, della realizzazione di affreschi da parte dell’artista, nato a Torretta in provincia di Palermo e poi vissuto al Nord dai 14 anni in avanti. Croce ha frequentato l’Accademia di Brera e tra i suoi numerosi incarichi è stato anche chiamato al Teatro alla Scala di Milano come scenografo.

“Giuseppe Croce ha saputo coniugare, come ben pochi artisti sono oggi in grado di fare, la bellezza classica dell’antica Grecia e del Rinascimento italiano con la sensibilità e le esigenze di un mondo molto diverso, e tuttavia intimamente simile come quello dei nostri giorni, con la tecnica più duratura della storia dell’arte e la grazia estetica che permane indistruttibile nei nostri sensi e nei nostri cuori”- ha voluto ricordare il critico d’arte e suo amico personale Silvano Valentini.

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