Un cartellone satirico divide Concorezzo

Lo striscione è apparso questa mattina sugli spazi dedicati alla campagna elettorale ormai conclusa.

Un cartellone satirico divide Concorezzo
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Un cartellone satirico divide Concorezzo. Lo striscione, apparso questa mattina sugli spazi dedicati alla campagna elettorale, recita: "Pollo... arrostito. Din don bacioni!".

Un'idea della Lega?

Ignoti gli ideatori dello striscione, anche se gli indizi portano tutti alla sezione concorezzese della Lega. La prima parte del messaggio, infatti è riferita a "Pollo Sultano", una pagina di satira politica creata su Instagram, che nel corso dell'ultima campagna elettorale non si è risparmiata nei confronti del Carroccio. La seconda parte del messaggio, invece, sembra essere indirizzata a don Stefano Buttinoni, ex sacerdote di Concorezzo da sempre schierato a sostegno dei migranti e autore di un podcast radiofonico dal titolo "Din Don Cafè". Il "bacioni" finale, infine, è un chiaro rimando al ministro degli Interni Matteo Salvini, solito utilizzare questo tipo di saluto nei suoi ormai immancabili interventi social giornalieri.

Lo striscione ha da subito diviso Concorezzo, con diversi simpatizzanti del centrosinistra che hanno sottolineato l'abusivismo del cartellone, richiedendone al neo sindaco leghista Mauro Capitanio l'immediata rimozione.

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