Omissione di soccorso, arrestato l'investitore ubriaco

Si tratta di un 32enne di Desio, grave in ospedale la vittima 17enne.

Omissione di soccorso, arrestato l'investitore ubriaco
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Grave incidente in via Milano, arrestato l'investitore ubriaco del 17enne in prognosi riservata. Dovrà rispondere di omissione di soccorso. Si tratta di un 32enne di Desio.

Omissione di soccorso in via Milano, arrestato l'investitore ubriaco

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Desio, a conclusione degli accertamenti, nella mattinata di oggi  hanno dichiarato in arresto un 32enne di Desio per omissione di soccorso. E' ritenuto responsabile del grave incidente avvenuto in via Milano all'incrocio con via Sabotino a Desio, intorno alle tre di questa notte, con un motociclo condotto da un 17enne, anche lui di Desio.

Le indagini dei Carabinieri

I militari, impegnati nel pattugliamento notturno del territorio, hanno notato un equipaggio dei Vigili del fuoco  che stava prestando soccorso ad un giovane che giaceva sulla strada. Immediatamente si sono resi conto che si trattava di un grave incidente. Una volta accertato che il personale del 118 avesse prestato le prime cure al 17enne vittima del sinistro, trasportato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, hanno avviato le attività d'indagine per ricostruire la dinamica dell'incidente. Questo si è verificato all’altezza dell'incrocio semaforico regolato, a quell’ora, da luce lampeggiante.

Sulla strada i frammenti di vernice rossa dell'auto che ha investito il 17enne

Fin da subito non è sfuggito  ai militari che, lungo la strada, oltre ai frammenti del motociclo, di colore giallo, vi fossero anche pezzi di carrozzeria e frammenti di vernice di colore rosso, che li hanno così portati a delineare un primo quadro in merito al veicolo dell'investitore. L’attenzione dei Carabinieri è stata poi catturata da due soggetti, in evidente stato d’ubriachezza, che poco dopo si sono avvicinati al luogo dell'incidente. Agli uomini dell'Arma non sono sfuggiti gli evidenti graffi e segni riportati dai due. Questi, però, di fronte ai militari hanno raccontato di essere rimasti coinvolti poco distante in un altro sinistro stradale con un’altra autovettura.

Tasso alcolemico nel sangue cinque volte superiore a quello consentito

Un racconto che non ha convinto i Carabinieri. E, in effetti, hanno avuto ragione. L’esame dell’autovettura dei due ha fornito loro gli elementi mancanti. I frammenti rinvenuti hanno così permesso senza molte difficoltà di associare il coupè al gravissimo investimento. Il  colore della vernice ed altri dettagli hanno indotto i militari a completare gli accertamenti. Il conducente dell’auto sportiva aveva una percentuale del tasso alcolemico nel sangue cinque volte superiore a quello consentito. La sua responsabilità  è stata ritenuta completa, soprattutto per il ritardo nel soccorso alla vittima che si trova tuttora ricoverata in rianimazione. Il giovane è in prognosi riservata per fratture multiple.

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