Calò ricorda il "suo" don Bruno

Una targa dedicata all'ex parroco sarà scoperta domenica mattina, all'oratorio della frazione di Besana

Calò ricorda il "suo" don Bruno
Pubblicato:
Aggiornato:

Una targa per don Bruno Castiglioni. Così la comunità calorese ricorderà il suo amato ex parroco.

Una targa per don Bruno

Sarà affissa all’ingresso del "suo" oratorio, quello di via Pozzi a Calò. Così, domenica 7 aprile, la comunità dei Santi Vitale e Agricola ricorderà il suo amato ex parroco, nel primo anniversario della scomparsa.
Ci si ritroverà alle 9,30 nella chiesa della frazione di Besana per la messa, al termine della quale i fedeli raggiungeranno in corteo il centro parrocchiale dove verrà scoperta la targa dedicata a don Bruno.

Ha chiuso gli occhi per sempre un anno fa

Don Bruno aveva chiuso gli occhi per sempre un anno fa, nella notte tra il 6 e il 7 aprile, a Mozzate (Como), paese d’origine nel quale era tornato dopo aver lasciato Besana nel 2013. Aveva compiuto 80 anni il giorno dell’Epifania. Un compleanno importante, come da tradizione festeggiato insieme ai parrocchiani di Calò che, nonostante la distanza, erano sempre rimasti nel suo cuore e lui nei loro.

Per trentuno anni era stato non solo parroco sotto il campanile dei Santi Vitale ed Agricola, ma anche amico, confidente, punto di riferimento dell’intera frazione. Dal fisico gracile ma forte come una roccia, artefice e compagno dei grandi cambiamenti che hanno segnato la storia della comunità.

“Ho sempre svolto il mio servizio con umiltà, disponibilità verso tutti, a qualsiasi ora” aveva detto il sacerdote nel 2011, in occasione della festa per i trentanni di permanenza a Calò. “Non mi è mai rincresciuto lavorare, nemmeno di fronte a casi che mi hanno tolto il sorriso dalle labbra. Ho sofferto, ma per questo ho amato. Anche se sono dovuto retrocedere, non ho mai voluto dare fastidio a nessuno. La disponibilità di oggi è uguale a quella di un tempo; non ho pretese, voglio solo servire”.

Seguici sui nostri canali
Necrologie