Nuovo depuratore San Rocco, Corti: "Missione compiuta"

L’investimento ha comportato un costo di sei milioni di euro.

Nuovo depuratore San Rocco, Corti: "Missione compiuta"
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Completati i lavori di riqualificazione del depuratore San Rocco di Monza. "Missione compiuta. E tempi rispettati". Così Roberto Corti, sindaco di Desio e presidente del «Comitato Tecnico per controllo analogo» di BrianzAcque commenta la conclusione dell'intervento.

"Una scommessa vinta"

Con oltre 650 mila abitanti e 350 impianti produttivi serviti, distribuiti in 27 Comuni della Provincia di Monza e Brianza, è il più grande impianto d’Italia per potenzialità depurativa ad applicare esclusivamente il processo ad aerazione intermittente. Corti, a margine della presentazione del «nuovo» depuratore, ha parlato di scommessa vinta: "riconvertire il depuratore San Rocco, abbattendo costi, miasmi ed emissioni di azoto nell’arco di ventiquattro mesi. Un progetto che dimostra che il pubblico può funzionare come e meglio del privato. BrianzAcque ha lavorato bene e rispettando i tempi programmati, contenendo costi e mantenendo standard di qualità elevata. La differenza non è tra pubblico e privato, ma tra chi funziona e chi no".

Impianto a norma

L’intervento ha consentito all’impianto monzese di mettersi a norma con tutti i limiti di scarico previsti dalla normativa regionale, compresi quelli d’ azoto, di contrarre i costi di gestione e di contribuire alla riduzione degli odori. L’investimento ha comportato un costo di sei milioni di euro. Inoltre sono state coperte le due vasche di sedimentazione primaria, tra le più capienti d’Europa, che hanno la funzione di separare i fanghi primari dai liquami affluenti. Al loro interno gli odori che affliggevano il quartiere, vengono aspirati e trattati da un biofiltro, senza più la possibilità di finire in atmosfera.

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