FormulaUno Lilt, in pista i campioni della solidarietà VIDEO

FormulaUno, la corsa solidale di Lilt - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - che si terrà domenica 5 maggio, taglia l'importante traguardo della 40esima edizione. E ci sono tante novità.

FormulaUno, di corsa verso la prevenzione

Non ci sarà il funambolico Lewis Hamilton, o il giovane e promettente Charles Leclerc. Ma nel tempio della velocità, sul nastro d'asfalto più famoso al mondo, domenica 5 maggio si terrà una corsa che farà emozionare. Non tanto, ovviamente, per l'adrenalina o per i bolidi lanciati a 300 chilometri all'ora sul rettifilo del Monza Eni Circuit, ma per gli obiettivi che sottendono l'importante manifestazione da segnare in agenda. Torna, infatti, la Marcia FormulaUno, la corsa solidale promossa da Lilt - e che gode del patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Monza, Provincia di Monza e della Brianza e Reggia di Monza. Una corsa, si diceva, solidale, a favore dei progetti che ormai da quasi mezzo secolo, la Lilt porta avanti grazie ai fondi reperiti proprio in occasione della manifestazione podistica in Autodromo. Un evento, quello che andrà in scena domenica 5, che permette agli organizzatori di celebrare il superamento di un importante traguardo, quello dei 40 anni, con una serie infinita di successi, legati alla partecipazione degli amanti del running, ma anche all'attivazione di importanti progetti. E quello che si vuole fare quest'anno, non è ovviamente da meno. In occasione del lancio ufficiale dell'iniziativa, oggi, martedì 16 aprile, nella Sala Giunta del Comune di Monza, c'è stato modo di approfondire le finalità della 40esima edizione.

Un po' di storia dell'iniziativa

Correva (è proprio il caso di dirlo) l'anno 1980 quando alcuni amici diedero vita alla corsa solidale. Come spesso accade in questi casi, tutto partì quasi per gioco. E in poco tempo, quello che fu un appuntamento per ricordare alcuni amici scomparsi prematuramente a causa di un tumore, si è imposta gradualmente nel calendario delle attività promosse sul territorio monzese. Quel gruppo di amici, fin dalla prima edizione, decisero di devolvere tutto il ricavato alla Lilt e alla lotta contro i tumori. Una battaglia dura, costante, inarrestabile, che continua quotidianamente, dai laboratori clinici, all'impegno dei medici, dalla passione dei volontari di tante realtà, alle campagne di sensibilizzazione, di prevenzione e di educazione sanitaria. Già la prima edizione fu una sorpresa: furono 3mila le persone in pista, otto i milioni di lire raccolti. Oggi, 39 edizioni dopo, si può parlare di un successo, con numeri da capogiro: 400mila partecipanti in totale e 1,8 milioni di euro raccolti.

Quattro percorsi

Una delle novità che riguardano la corsa di domenica 5 maggio è relativa alla lunghezza dei percorsi. Saranno quattro quelli che i protagonisti potranno scegliere. Una pista junior da 2,4 chilometri, la pista stradale da 5,8 chilometri, due piste sterrato compresa la storica Sopraelevata (11km) e tre piste sterrato da 18 chilometri. Il ritrovo è fissato alle 8 mentre lo start è previsto alle 9,15. Dopo sarà consentita la partenza libera fino alle 10. Gli ingressi validi sono quelli di Vedano e Santa Maria alle Selve a Biassono, con parcheggio interno. Villaggio FormulaUno con giochi e animazioni per grandi e piccoli resterà aperto fino alle 14.

Il commento del sindaco Dario Allevi

"Monza si conferma, giorno dopo giorno, la capitale di tutti gli sport - ha spiegato - Il circuito dell'Autodromo Nazionale, in particolare, apre le porte non solo ai bolidi della Formula 1, ma sempre più spesso alle numerose associazioni benefiche che lo scelgono come cornice privilegiata per competizioni sportive all'insegna del divertimento e della solidarietà. Un binomio che nella nostra città è da sempre vincente".