Abbandona rifiuti, multa a ristoratore

Caccia aperta ai furbetti dei rifiuti. Prosegue il giro di vite della Polizia locale in sinergia con l'attività delle Guardie ecologiche volontarie

Abbandona rifiuti, multa a ristoratore
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Abbandona rifiuti, multa a ristoratore. Caccia aperta ai furbetti dei rifiuti. Prosegue il giro di vite della Polizia locale in sinergia con l'attività di monitoraggio delle Guardie ecologiche volontarie (Gev). E per chi non rispetta le regole, infischiandosene di ambiente e senso civico, le multe sono pesanti. L'ultima è stata appioppata ieri al titolare di un negozio etnico del centro.

Il fatto

I fatti risalgono a ieri mattina, quando gli agenti della Polizia Locale, nella fattispecie gli uomini del Nucleo polizia ambientale sono intervenuti in via Timavo, al quartiere San Donato-Regina Pacis. Gli agenti del Comando di via Marsala poco prima avevano infatti ricevuto una richiesta di intervento da parte delle Guardie ecologiche volontarie del Comune. Le Gev durante i loro consueti servizi di pattugliamento sul territorio e in particolare nelle zone più decentrate avevano notato la presenza di sacchi e rifiuti vari, abbandonati a bordo strada.

Le indagini e la sanzione

La tipologia dei rifiuti e altri elementi oggettivi ritrovati nei sacchi abbandonati hanno permesso agli agenti di risalire all'autore dell'abbandono che è stato poi sanzionato in via amministrativa ai sensi del testo unico ambientale. Nella fattispecie, la sanzione è stata appioppata al titolare di un'attività di ristorazione artigianale etnica del centro cittadino. Per l'uomo è scattata una sanzione amministrativa di 600 euro.

Problema annoso

Quello dell'abbandono dei rifiuti, soprattutto nelle zone più periferiche. In particolare nella zona di San Fruttuoso, ma anche in altre (come appunto a San Donato, ma anche a San Rocco), si conferma un problema annoso cui le varie Amministrazioni che si sono succedute negli anni alla guida della città faticano a trovare soluzione. Anche nelle scorse settimane, nelle stesse zone erano state segnalate diversi abbandoni come se l'area venisse di fatto considerata una sorta di discarica a cielo aperto. E del resto, numerose sono da rempo anche le proteste e le segnalazioni dei residenti. Da parte sua, Amministrazione, Polizia locale e Gev hanno promesso da tempo il pugno duro con un monitoraggio assiduo sul territorio e appostamenti anche in borghese. L'ultimo episodio in ordine di tempo prima di ieri risaliva a marzo quando nella zona al confine con Brugherio era stato multato un imprenditore edile.

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