Acqua contaminata, ma 80enne sventa truffa

Acqua contaminata ma 80enne sventa truffa. Il malvivente è dovuto scappar via a gambe levate. L'impegno del gruppo Controllo di vicinato e della Regione

Acqua contaminata, ma 80enne sventa truffa
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Acqua contaminata, ma 80enne sventa truffa.  Alla fine il malvivente è dovuto scappar via a gambe levate. La donna ha poi fatto denuncia.

"Acqua contaminata", la truffa

Vicenda a lieto fine sabato mattina per un’arzilla 80enne che è riuscita a non andare in agitazione e confusione, sventando così una truffa ai suoi danni. La pensionata ha visto aggirarsi un uomo che si è spacciato per un tecnico dell’acqua incaricato di effettuare alcuni controlli nella zona. E' accaduto in via Montelungo al quartiere Triante.

Truffa agli anziani, il "copione" del malvivente

"Abbiamo avuto segnalazioni circa la presenza di acqua contaminata", ha spiegato il fantomatico operaio. Inizialmente, la donna ingenuamente e in buona fede lo ha fatto entrare in casa. A quel punto il truffatore ha cercato di mettere ancor più concretamente in atto il suo piano. Ha fatto finta di fare dei controlli sotto i lavandini della cucina e del bagno, poi, con tutta probabilità, ha spruzzato qualcosa con un odore di acre e che potesse giustificare un qualcosa di anomalo nell’acqua. E qui è scattata, fortunatamente senza successo, la seconda parte della truffa. L’uomo ha infatti «invitato» l’80enne a "raccogliere" oro e preziosi perché l’acqua contaminata avrebbe potuto danneggiarli irrimediabilmente.

La prontezza della pensionata

A quel punto però l’anziana signora, contrariamente a quanto avviene solitamente, ha mantenuto la calma e non si è fatta vincere dall’agitazione. Troppo strana quella richiesta di raccogliere oro e preziosi in un sacchetto per essere assecondata. Ecco allora che la donna ha subito detto al sedicente tecnico dell’acqua che avrebbe immediatamente chiamato i carabinieri per verificare se effettivamente ci fosse un qualche pericolo di contaminazione dell’acqua nella zona.

Truffa fallita, la fuga

Una precauzione provvidenziale, perché nel giro di qualche secondo il truffatore è uscito di casa a gambe levate, facendo rapidamente perdere le sue tracce. La donna ha poi provveduto ad andare a fare denuncia.

Le campagne di sensibilizzazione

Nel frattempo, dal gruppo di Controllo di vicinato arriva la raccomandazione, soprattutto alle persone anziane, di prestare la massima attenzione e non aprire la porta di casa a sconosciuti. Una raccomandazione che i coordinatori dei gruppi della città ribadiranno domani, mercoledì, in una loro riunione, dove, all’ordine del giorno verrà messa anche la proposta di stampare e distribuire volantini di sensibilizzazione e allerta sul tema truffe.

L'impegno della Regione

Nel frattempo dalla Regione è arrivato il via libera all’unanimità dalla commissione Affari istituzionali, presieduta da Alessandra Cappellari (Lega), alla proposta di risoluzione relativa alla prevenzione delle truffe agli anziani. Il documento, che ora andrà in Consiglio regionale, impegna il Consiglio a istituire il mese per la prevenzione e il contrasto alle truffe ai danni delle persone anziane, da individuarsi nel mese di ottobre in cui ricade la festa dei nonni. Il documento impegna anche la Giunta regionale a predisporre la realizzazione di uno spot di sensibilizzazione sulla prevenzione e contrasto alle truffe ai danni delle persone anziane, a realizzare un bando regionale, al quale possano accedere le emittenti televisive locali a diffusione provinciale, a realizzare opuscoli e materiale informativo da distribuire nei luoghi più sensibili, a far si che la trasmissione degli spot e la diffusione degli opuscoli avvengano nel ‘mese dell’anziano’ ovvero nel mese di ottobre in cui ricade la festa dei nonni. Del resto, quello delle truffe è un problema ormai all'ordine del giorno.

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