Dall'asfalto "proiettili", paura sulla Statale 36

Dall'asfalto proiettili, paura sulla Ss 36. Regione richiama Anas. Lo ha fatto oggi attraverso una lettera che Alessandro Corbetta ha inviato alla società

Dall'asfalto "proiettili", paura sulla Statale 36
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Dall'asfalto proiettili, paura sulla Statale 36. Regione richiama Anas. Lo ha fatto oggi attraverso una lettera che il consigliere regionale Alessandro Corbetta ha inviato ai vertici della società.

Dall'asfalto proiettili, paura sulla Statale 36

“L’asfalto della Valassina è un colabrodo e può causare incidenti anche gravi o mortali. Anas intervenga immediatamente: in ballo c’è la sicurezza di migliaia di automobilisti, lavoratori e motociclisti” osserva il rappresentante del Carroccio nel documento inviato alla società che si occupa delle nostre strade. Sotto la lente, lo stato precario della Ss36: in alcuni punti un vero e proprio colabrodo con tratti di asfalto da dove sembrano partire veri e propri proiettili che comportano pericoli e paura per chi percorre la Ss36. Non proprio un bel biglietto da visita per una delle strade più trafficate d'Italia, già catalogate tra le più pericolose e prossima a diventare un passaggio cruciale di milioni di automobilisti per le Olimpiadi del 2026 di Milano-Cortina.

Statale 36, colabrodo e paura

E tantissime sono state le segnalazioni arrivate in questi giorni all'attenzione del rappresentante della Lega che nel fine settimana ha effettuato una sorta di sopralluogo mirato percorrendo lunghi tratti della Statale prendendo nota dei punti effettivamente più critici segnalati dagli automobilisti. “Sulla Statale 36 – osserva Corbetta - vi sono diversi tratti di strada molto dissestati che creano problemi di sicurezza agli automobilisti e soprattutto ai motociclisti. Ho deciso quindi di scrivere una lettera per richiamare l’attenzione di Anas sul problema della manutenzione dell’asfalto sulla Statale 36, in particolare nel tratto fra l’uscita di Veduggio con Colzano e Cinisello Balsamo, ma anche nel lecchese”.

Intervento urgente

“L’intervento – continua il consigliere regionale - è di assoluta urgenza, anche in considerazione del fatto che si tratta di una delle strade più trafficate del Paese e nello stesso tempo la più pericolosa d’Italia, dove avvengono più incidenti. Lo dicono i dati: 9,8 incidenti per chilometro e, solo per quanto riguarda il tratto della SS36 in provincia di Monza e Brianza, vi sono stati nel 2018 ben 217 incidenti che hanno causato 2 morti e 319 feriti”. Prima che ci scappi la disgrazia, meglio dunque correre ai ripari.

Sassi contro le auto, la paura

Del resto, più di una persona nell'affrontare quei tratti malandati ha visto e sentito la propria auto colpita violentemente da sassi fatti rimbalzare dalle auto che li precedevano. Un potenziale danno alle vetture, ma anche un imprevisto di potenziale paura per chi è alla guida. “Impossibile parlare di sicurezza – prosegue Corbetta – in assenza di un manto stradale adeguato. La Statale 36, per i suoi volumi di traffico, necessita una manutenzione comparabile alle principali autostrade italiane, con importanti investimenti sull’infrastruttura e sulla sicurezza dei fruitori. Anas – conclude Corbetta - deve intervenire immediatamente”.

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