Telecamere sul corpo per la Polizia locale

Telecamere sul corpo per la Polizia locale. Novità supertecnologiche sono in arrivo per gli agenti del Comando di via Marsala

Telecamere sul corpo per la Polizia locale
Pubblicato:
Aggiornato:

Telecamere sul corpo per la Polizia locale. Novità supertecnologiche sono in arrivo per gli agenti del Comando di via Marsala.

Polizia locale, la novità

La Polizia locale di Monza avrà infatti in dotazione le "body cam", le mini telecamere che si posizionano sulle divise. Monza è infatti uno dei Comuni che in questi giorni hanno ricevuto un contributo da Regione Lombardia sul fronte della sicurezza.

Polizia locale, a cosa servono le "bodycam"

Le "telecamere mobili" saranno messe a disposizione del comando della Polizia locale e usate dagli agenti in servizio sulle strade della città, permettendo così la registrazione di eventi. Le "body cam" serviranno così a loro tutela durante le operazioni e come fonte di prova per l’accertamento di violazioni. "Grazie a Regione Lombardia che ha approvato e finanziato il nostro progetto - commenta soddisfatto l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena - Grazie a questo importante contributo potremo dotare la Polizia locale di uno strumento utilissimo. L’obiettivo è una Polizia sempre più tecnologica, sicura e all’avanguardia".

I finanziamenti della Regione

Sono 84 i Comuni destinatari del cofinanziamento della Regione per l'acquisto di dotazioni tecnico-strumentali per la Polizia locale. "In tempi molto rapidi abbiamo dato risposte concrete ai Comuni - osserva l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato - Sono particolarmente soddisfatto dell'iter che si è concluso speditamente. Siamo già al lavoro per ripetere questa esperienza anche per il 2020, inserendo tra anche le unità cinofile". In Brianza, la Regione ha erogato finanziamenti per 120mila euro, Monza ne riceverà 20mila.

Sempre più novità per il Comando

Insomma, per il Comando di via Marsala sono sempre di più le novità che si stanno succedendo in questi ultimi due anni: l'introduzione di un nuovo gruppo interno, il Nost, l'unità cinofila con il cane "Narco", un nuovo comandante, Pietro Curcio, le dotazioni di strumenti e abbigliamento per gli agenti, la reintroduzione sei servizi in moto a "caccia" dei furbetti del telefonino in macchina. Ora, l'arrivo delle "bodycam" e l'attesa per la sperimentazione del "taser", la pistola a scariche elettriche per immobilizzare persone pericolose.

Seguici sui nostri canali
Necrologie